Zombieland: doppio colpo (Zombieland: Double Tap) è un film del 2019, sequel della pellicola del 2009 Benvenuti a Zombieland, diretto dallo stesso regista Ruben Fleischer (Venom, Gangster Squad, Benvenuti a Zombieland, Uncharted). Il seguito horror-comedy vede come protagonisti sempre l’insolito, sgangherato quanto divertente quartetto composto dagli attori Woody Harrelson (Benvenuti a Zombieland, Assassini nati, Hunger Games, Now you see me, Triangle of sadness, 3 manifesti a Ebbing Missouri, ecc.) e Jesse Eisenberg (Now you see me, Justice League, To Rome with love, Il club degli imperatori, The social network, ecc.) e le attrici Emma Stone (The Amazing Spiderman, Easy Girl, Crazy Stupid Love, La La Land, Birdman, La Favorita, Povere Creature,ecc.) e Abigail Breslin (Little Miss Sunshine, I segreti di Osage County, Contagious, Dirty Dancing 2017,ecc.). A loro si aggiungono le new-entry Zoey Deutch, Isabel Rosario Dawson e Luke Wilson.
Con meno uccisioni, sangue e meno “cervelli freschi” del precedente, Zombieland: doppio colpo compensa la mancanza di scene slasher con una divertentissima reunion che riprende lo spirito dell’originale e aggiunge colpi di scena davvero originali.
Zombieland: doppio colpo offre più che sufficienti porzioni esilaranti e abbondanti di risate per mantenere soddisfatta la famelica base di fan che desiderava un sequel da quasi un decennio, offrendo un’atmosfera e un’evasione irresistibile che rende omaggio al classico cult degli zombie originale riunendo tutti (cast e troupe) e offrendo ancora un altro film divertente.
Zombieland: doppio colpo- Trama
Gli assassini di zombie Tallahassee (Woody Harrelson), Columbus (Jesse Eisenberg), Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin) sono tornati. Sono passati ben 10 anni e l’intrepido quartetto vive ora nella Casa Bianca abbandonata e fatiscente. Columbus e Wichita vanno d’accordo, ma quando lui le fa la proposta di matrimonio lei va nel panico e se ne va, portando sua sorella con sé. Ciò lascia Tallahassee e Columbus da soli finché non trovano Madison (Zoey Deutch) nascosta nel congelatore di un negozio che vendeva yogurt gelato. La nuova arrivata sta fondamentalmente interpretando il cliché di ragazza bionda e stupida, ma ruba ogni scena in cui si trova. Ritenendo Tallahassee troppo vecchio, salta a letto con Columbus poichè non aveva “niente di meglio da fare”.
Ma è il ritorno di Wichita con la notizia che Little Rock è scappata con un hippie pacifista di Berkeley (Avan Jogia) che fa muovere la trama. La ricerca di Little Rock li porta in un viaggio verso una Graceland invasa dalla vegetazione, lasciando dietro di loro legioni di zombie senza testa.
Naturalmente nel corso della loro avventura incontreranno nuovi personaggi tra cui Nevada (interpretata da Isabel Rosario Dawson), amante di Elvis Presley, Luke Wilson e Thomas Middleditch nei panni di Albuquerque e Flagstaff, una coppia di cacciatori di zombie esilaranti e familiari che “non sono particolarmente fastidiosi”.
Zombieland: doppio colpo- Recensione
La combinazione vincente di umorismo secco, violenza da cartone animato e atteggiamento sfacciato di Zombieland: doppio colpo è incredibilmente divertente, un momento spudoratamente divertente che ti farà ridere di gusto.
Le macchine sono più grandi, le armi sono più grandi e gli zombi sono più veloci e più difficili da uccidere. Ma questo è un film, e un genere, in cui essere esagerati gioca davvero a suo favore. Il regista Ruben Fleischer ha realizzato solo film mediocri (se non del tutto scarsi) tra i due Zombieland e il nuovo sequel è folle e divertente come il suo predecessore. Sa cosa vogliono i suoi fan e lo serve in porzioni generose e folli. Inoltre, è divertente da morire.
Mentre il primo film era incentrato sull’introduzione dei personaggi e sulla definizione delle loro motivazioni, il sequel ci mette al centro delle loro relazioni reciproche che sono cambiate e cresciute col tempo.
Ruben Fleischer è tornato dietro la macchina da presa e il suo film inizia in modo leggermente lento, dove inizialmente potresti avere paura di vedere un rimaneggiamento dello stesso film fatto dieci anni prima. La chiave, tuttavia, per qualsiasi seguito, non è solo come creare personaggi nuovi e coinvolgenti con cui i sopravvissuti possano interagire, ma come si adattano e rispondono alla struttura che è diventata popolare. La forza di Zombieland: doppio colpo è proprio questa, riesce a reggere il confronto con lo spirito del precedente aggiungendo pepe all’azione.
Meno sangue più umorismo
Il sequel prende saggiamente la decisione di concentrarsi meno sull’horror e più sull’umorismo. Anche se potrebbe non essere così fresco come il primo film, è più divertente e le scene d’azione non solo sono più frequenti, ma sono altrettanto divertenti da vedere come lo erano nel 2009.
Il film non stanca mai grazie alla sua costante raffica di nuovi concetti, idee e personaggi, tutti portatori di fantastiche performance comiche come, bisogna ammetterlo, personaggi che non rimangono mai abbastanza a lungo perché questo diventi un problema.
Zombieland: doppio colpo è un degno seguito che costituisce tutto ciò che potresti realisticamente sperare da una commedia zombie mainstream ad alto budget.
In conclusione
La risata è semplicemente irresistibile quando hai un umorismo nero e tagliente nei confronti di creature spaventose come gli zombie.
Il successo di Zombieland: doppio colpo dipende dal piacere del pubblico per questo umorismo senza sosta, e la maggior parte delle battute sono abbastanza deliziose da aiutare il film a distinguersi rispetto ai film più seri sugli zombi.
Ruben Fleischer ancora una volta ci regala un po’ di tutto senza preoccuparsi troppo di nulla: umorismo rozzo, sangue inoffensivo, dialoghi da sitcom e una commovente prevedibilità, Zombieland: doppio colpo è un solido seguito che rende giustizia al suo predecessore, grazie alla sua sceneggiatura nitida, alle gag divertenti e ad un meraviglioso cast principale.