Qualche giorno fa si è tenuta la Virtual Press Conference di Young Woman and the Sea, il nuovo film con protagonista Daisy Ridley e diretto da Joachim Rønning (Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar) disponibile su Disney Plus. Young Woman and the Sea racconta le gesta di Gertrude Ederle, nuotatrice campionessa olimpica nel 1924 e prima donna nella storia e percorrere a nuoto la Manica. A cento anni dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi è giustamente arrivato il momento di vedere le impese di quest’atleta straordinaria anche sul piccolo schermo.
Un film che affronta numerosi temi e che pone sotto i riflettori le gesta sportive ed umane di una delle migliori sportive della storia.
Le parole del produttore e della protagonista del film sulla figura di Gertrude Ederle
Sul finale della conferenza siamo riusciti a chiedere a Daisy Ridley e al produttore del film Jerry Bruckheimer come la straordinaria storia di questa donna abbia in qualche modo cambiato la loro visione delle “sfide con se stessi” e di come affrontarle nel modo migliore possibile.
Daisy Ridley ci ha raccontato di come è rimasta assolutamente colpita del modo di Gertrude Ederle di affrontare con il sorriso qualsiasi tipo di sfida le si presentasse davanti. Una donna che l’attrice che la interpreta ha descritto come “una pioniera” che ha lottato e perseverato verso i suoi obbiettivi nonostante tutte le avversità dell’epoca.
Jerry Bruckheimer ha anch’egli espresso grandissima ammirazione per Gertrude. Gertrude è un grande esempio di costanza e dedizione. Il noto produttore ha fatto notare come nel mondo di oggi “molte persone vogliono raggiungere l’obiettivo senza sacrificare il proprio tempo per arrivare all’obiettivo”. L’asso del nuoto americano ci insegna che una volta trovato il nostro talento “niente è impossibile, a patto che ci si metta energia e tempo”.
