Willy’s Wonderland è un film action/horror del 2021, diretto da Kevin Lewis e con protagonista Nicolas Cage. La trama e la storia ricordano molto le dinamiche di Five Nights al Freddy’s, con la differenza che questa pellicola funziona decisamente meglio.
La trama
Uno straniero al volante di una roboante Camaro giunge in una piccola comunità dove si trova costretto a offrire i propri servigi in cambio della messa a posto della sua auto incidentata. L’uomo avrà il compito di trascorre un’intera notte in un locale facente capo all’uomo d’affari Tex Macadoo, dove dovrà fare le pulizie. L’edificio un tempo era teatro di un’attrazione per famiglie e al suo interno si trovano decine di pupazzi elettronici. Come il protagonista scoprirà ben presto, gli animatronics sono posseduti da spiriti inquieti e l’arrivo di alcuni giovani del posto complicherà ulteriormente la situazione.
Il cast di Willy’s Wonderland
Willy’s Wonderland è una pellicola con un cast estremamente ridotto. Per quasi tutta la durata, infatti, Nicolas Cage si trova da solo sullo schermo. Intorno a lui alcuni ragazzi, le povere vittime. Cage interpreta quest’uomo estremamente misterioso e tormentato, tanto che per tutta la durata del film non proferirà parola. Un aspetto estremamente originale se consideriamo il fatto che si tratta del protagonista. Cage ha alle spalle moltissime partecipazioni in pellicole action e, alcune, anche horror. Grazie alla sua spiccata capacità espressiva corporea, in realtà le parole non servono affatto. Al suo fianco, Emily Tosta, Beth Grant, Ric Reitz, Chris Warner, Kai Kadlec.
Willy’s Wonderland vs Five Nights at Freddy’s
Come già accennato, il mondo creato in Willy’s Wonderland ricorda in maniera importante l’universo di Five Nights at Freddy’s. Dopo la delusione del film prodotto dalla Blumhouse, la pellicola di Lewis ha mostrato al pubblico come si sarebbe dovuta raccontare questa storia. Lo splatter fa da padrone a questa pellicola, che riesce ad intrattenere ed inquietare allo stesso tempo. Questo aspetto ricorda molto l’horror crudo e violento anni ‘80, con effetti speciali volutamente grossolani e una elevatissima quantità di sangue. Il film di Lewis, dunque, sembra essere molto più coraggioso e osa dove FNAF non riesce ad andare.
Nicolas Cage interpreta in Willy’s Wonderland un uomo misterioso, che non ha paura di nulla. Pare che abbia visto cose ben peggiori nella vita e questo mondo, ormai, non merita nemmeno una sua parola. Quando Cage si trova all’interno di questo locale abbandonato, prende il suo impegno molto seriamente. Non gli interessa essere l’eroe, ha la sua routine e le sue abitudini, tanto che a volte lascia i protagonisti in pericolo pur di finire la rituale partita a flipper. Nonostante poi effettivamente salvi la ragazza, la Final Girl, non è certo per il suo buon cuore. Si potrebbe dire che Cage è qui l’antieroe, di una società che gli fa solo perdere tempo. Il tutto in una profondità di significato che supera di gran lunga la superficialità di Five Nights at Freddy’s.
Nicolas Cage e il cinema di serie B
Negli ultimi anni Nicolas Cage si è fatto fautore di un cinema di serie B, che passa dall’horror, alla commedia fino all’action. Willy’s Wonderland è un perfetto esempio di pellicola che basa l’intrattenimento sulla mattanza folle di mostri assassini. Non solo, il film diretto da Lewis, grazie ad una sceneggiatura ben scritta, si può permettere di attraversare diversi registri. All’interno di Willy’s Wonderland, infatti, troviamo molteplici linee narrative. C’è la maledizione che ormai colpisce da anni la città, la lotta contro i mostri dell’infanzia che hanno rovinato la vita degli adolescenti di Hayesville e una sorta di leggenda di Teseo e il Minotauro rivista in chiave moderna che riesce a riportare alla mente degli appassionati del genere un tipo di horror scomparso dagli schermi da più di quarant’anni.
Willy’s Wonderland, dunque, è una pellicola che riesce a riportare in auge il cinema di serie B e lo fa in maniera impeccabile. Troviamo molta, moltissima azione, lo splatter, la Final Girl e l’eroe/antieroe. Lewis è riuscito a ricostruire un’ambientazione cupa ed inquietante, con dei mostri assolutamente terrificanti, il tutto ricordando i film low budget anni ‘80. Ciò che risulta davvero interessante, inoltre, è che il protagonista non prende mai coscienza e al pubblico non è dato sapere ciò che prova o sente. Non c’è tempo per questo, viene immediatamente buttato nella gabbia dei leoni, a combattere per la sua vita.
Conclusioni
Willy’s Wonderland è una pellicola che, partendo da un’idea non del tutto originale, riesce comunque a distinguersi in maniera positiva. Le atmosfere e la trama ricordano senz’altro la saga videoludica Five Nights At Freddy’s, ma rispetto al film deludente della Blumhouse, qui c’è un lavoro di fino che lo rende riuscito. Lewis celebra il cinema di serie B anni ‘80, creando una pellicola che fa della folle mattanza il suo punto di forza. Lo splatter caratterizzato da litri di sangue finto e effetti speciali rudimentali, intrattiene e diverte lo spettatore. Nicolas Cage è perfetto nel ruolo, grazie alla sua espressività corporea che non necessita di alcuna parola. L’antieroe che si trova, suo malgrado, a salvare la vita della Final Girl del momento.
