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Vermiglio acquisito per il Nord-America

Per il film italiano più apprezzato all’ultima Mostra del cinema di Venezia, Vermiglio di Maura Delpero, arriva una buona notizia da oltreoceano. Infatti, l’opera della regista vincitrice del Leone d’argento – gran premio della giuria (qui gli altri vincitori) ha trovato l’acquirente per il mercato nordamericano. Si tratta di Sideshow and Janus Films che si è detta: “molto commossa” per il film di Delpero, definito come “nuovo classico del cinema italiano.” Nel comunicato che ne annuncia l’acquisizione per il mercato nordamericano viene anche detto che la distribuzione avverrà nei prossimi mesi, ma senza ulteriore specifica. Anche la presidente della giuria Isabelle Huppert nella conferenza stampa post premiazione ha affermato di essere rimasta colpita da Vermiglio. Un film che, secondo l’attrice francese, porta in scena la grande storia ma attraverso una vicenda intima e più piccola.

Vermiglio e il cinema italiano nel mondo

A dispetto delle critiche che vengono mosse al cinema italiano, ci sono registi e registe che si sono guadagnati un posto nel panorama internazionale. Basterebbe citare i successi internazionali di Sorrentino o l’entrata nella cinquina del miglior film internazionale di Io Capitano agli ultimi Oscar. il nuovo film di Sorrentino, tra l’altro, ha anch’esso trovato un distributore internazionale importante come A24. Anche altri autori come Guadagnino e Rohrwacher conoscono una popolarità e un apprezzamento all’estero quasi superiore a quello in Italia. Queers di Guadagnino, tra l’altro, è stato tra i più acclamati proprio alla mostra veneziana. Così come La Chimera di Rohrwacher ha incontrato vari favori presso il pubblico internazionale sia in Inghilterra che in Francia.

La regista di Vermiglio, Maura Delpero, nel discorso di accettazione del premio a Venezia ha parlato dell’importanza dei fondi per il cinema. Per quanto riguarda le sale italiane, il film dovrebbe arrivare nei cinema a partire dal 16 settembre con la distribuzione a cura di Lucky Red.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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