Venom: The Last Dance, il capitolo finale della trilogia su uno dei nemici più iconici di Spider-man è finalmente uscito nelle sale. Diretto da Kelly Marcel (già regista di Crudelia e sceneggiatrice anche dei precedenti film sul simbionte nero) ed ovviamente interpretato da Tom Hardy.
La trilogia del Protettore Letale
Eccoci già al terzo capitolo della saga di Venom, targata Sony. Il tentativo della casa cinematografica statunitense di creare un cineuniverso parallelo all’MCU non ha dato i suoi frutti nel corso degli anni. Tanti flop, come Morbius e Madame Web, ma anche dei discreti successi sia a livello commerciale che di pubblico la Sony li ha avuti proprio con Venom. Interpretato da Tom Hardy, il Protettore Letale, storico nemico di Spider-man è riuscito ad avere una propria trilogia in cui è il protagonista assoluto. Ci sarà almeno in quest’ultimo film Spider-man ? Correte ai cinema per avere risposta.
Venom: The Last Dance – Trama
In Venom: The Last Dance Eddie Brock e Venom sono alle prese con i fatti immediatamente successivi al secondo film, Venom: La furia di Carnage e a situazioni avvenute in scene post-credits di altri film di un’altro universo cinematografico, di cui sicuramente avrete sentito parlare. Anzi, ci sono stati dei momenti volti a creare distanza tra quanto mostrato in precedenza in queste scene post-credits. Anche se la Saga del Multiverso è tutt’ora in sviluppo, sotto le sapienti mani di Kevin Feige.
Il nostro Eddie Brock quindi si trova braccato dalla polizia, accusato di un omicidio non commesso. Costretto alla fuga dalla sua amata San Francisco. Il nostro Venom d’altrocanto non se la passa meglio. Fa il suo debutto sui maxi schermi un’altro immenso villain creato dalla Marvel lato fumetti degli ultimi anni, Knull (interpretato da Andy Serkis, già regista di Venom 2). Braccato da alcune guardie del mostro, Venom dovrà essere bravo a non farsi scoprire, pena morte certa per mano di queste potentissime forze oscure.
E’ così che questo terzo film ci porta on the road. Il rapporto tra Eddie e Venom è sempre stato uno dei punti di forza dell’intera saga, anche se a volte, ed anche in questo film le cose non sono tanto diverse, si è puntato un pò troppo sul lato comico per creare situazioni al limite del demenziale. Il tutto per strappare una facile risata al pubblico, ma il più delle volte al massimo ci strappa solamente un sorriso.
Venom: The Last Dance – Cast
In Venom: The Last Dance spicca l’assenza di Michelle Williams, a livelli di trama giustificata dal fatto che il film non si sviluppa a San Francisco ma principalmente nella West Coast, tra i deserti del Nevada. New entry del cast è Juno Temple (famosa per aver recitato in Ted Lasso), che interpreta la Dr. Payne, una scienziata che lavora nell’Area 51. C’è anche Chiwetel Ejiofor, che qui interpreta un soldato la cui missione è quella di scoprire ed annientare i simbionti. Altra new entry di peso è Rhys Ifans, recentemente visto in House of the Dragon nei panni di Otto Hightower. Qui interpreta un hippie in viaggio con la sua famiglia, voglioso di incontrare qualche alieno. Sarà accontentato ?
Venom: The Last Dance: recensione
Il film non decolla mai. Ha una trama abbastanza debole e ci sono alcune situazioni ed alcuni comportamenti che i protagonisti attuano, consci di essere braccati da più nemici da diverse parti (tra alieni e soldati) davvero senza senso. Lasciano la sensazione di essere state scritte solamente per creare momenti leggeri volti a suscitare ilarità tra il pubblico, o ad alternarsi ad alcuni momenti più frenetici tra una scena d’azione e l’altra. Fare un film su un nemico di Spider-man senza Spider-man è da sempre stata una scelta abbastanza curiosa. Alla fine potremmo dire che ha pagato, in quanto sono riusciti a realizzarne ben tre di film su un nemico di un eroe famosissimo, senza che quest’ultimo faccia la sua comparsa.
Inevitabilmente questo rende la trama e tutto l’universo molto fiacco. I personaggi davvero interessanti non mancano nei fumetti Marvel e si poteva creare un qualcosa più verso il Rated R che il family friendly. Come ha ammesso lo stesso Tom Hardy recentemente, l’idea di fare un Venom stile Logan con Hugh Jackman non gli dispiacerebbe per nulla.
Considerazioni Finali
Se la saga di Venom targata Sony ha comunque ottenuto un discreto successo, questo lo si deve principalmente a chi ha interpretato il simbionte nero: ovviamente il mitico Tom Hardy. L’attore britannico si è molto interessato ed appassionato al progetto ed oltre a vestire i panni di produttore esecutivo nel primo Venom ha aumentato di importanza il suo ruolo da produttore nei successivi film. Ed ha anche collaborato alla stesura delle sceneggiutura.
Questo non è bastato a far di Venom: The Last Dance una degna conclusione della trilogia. Si, ci sono anche alcuni momenti commoventi sia chiaro. E’ pur sempre un film conclusivo e si è cercato di dare una degna fine alla storia di questi due personaggi. La sensazione però è che davvero si poteva fare di più.