Todd Field, autore dell’acclamato Tàr, racconta un aneddoto della sua carriera risalente al suo primo film da regista: In the bedroom (2001). Questa pellicola, è interpretata da Tom Wilkinson, Sissy Spacek, Nick Stahl e Marisa Tomei. L’esordio registico di Todd Field, fu acquisito al Sundance Film Festival dalla Miramax di Harvey Weinstein.
Todd Field ricorda che all’epoca era fortemente preoccupato per l’intervento del potente produttore (all’epoca) sul suo film. In particolare, Todd Field aveva timore di non poter avere voce in capitolo sul processo di montaggio. Weinstein, attualmente in carcere per lo scandalo relativo alle molestie denunciate dal movimento MeToo, era chiamato all’epoca Harvey mani di forbice. Questo soprannome, gli era stato affibbiato per la sua tendenza a stravolgere le pellicole, dalla fase di acquisizione, fino all’arrivo in sala.
Il consiglio della star di Mission Impossible a Todd Field
“Stavo piangendo in bagno”, ha ricordato Field. “Ho chiamato Tom Cruise e gli ho detto: E’ successo qualcosa di terribile”. Dopo aver spiegato l’accaduto al divo di Top Gun Maverick, l’attore ha risposto così a Todd Field. “Ecco come te la devi giocare, ti ci vorranno sei mesi e lo batterai, ma devi fare esattamente quello che ti dirò di fare, passo dopo passo”. Sia Field che Cruise avevano già recitato insieme in Eyes Wide Shut, di Stanley Kubrick.
La lungimiranza di Cruise sul successo di In the Bedroom
Cruise ha consigliato a Todd Field di acconsentire a Weinstein di apportare tutte le modifiche e di aspettare. Nel momento del suo primo screening fallimentare con il pubblico, Field avrebbe ricordato al produttore di come il film era andato bene nelle proiezioni al Sundance.
La Miramax finì per accettare la versione originale, confermando la lungimiranza della strategia di Cruise. In the bedroom finì per incassare più di 25 volte il suo budget.
La pellicola guadagnò anche cinque nominations agli Oscar 2002, inclusa quella per il miglior film. L’ultimo lavoro di Todd Field, Tàr, è stato acclamato dalla critica. Recentemente la sua protagonista, Cate Blanchett, ha vinto il Golden Globe nella categoria miglior attrice in un film drammatico.