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The Watchers: loro ti guardano

The Watchers è il film di debutto di Ishana Night Shyamalan, figlia di M. Night Shyamalan. Si tratta di una pellicola horror/mistery che al suo interno porta tracce di mitologia e thriller. Un film che, tuttavia, non sta riscontrando il favore del pubblico, visto il flop ottenuto al botteghino a livello globale.

Trama

Mina, protagonista di The Watchers, è un’artista di 28 anni che si ritrova bloccata e isolata in una vasta e incontaminata foresta nell’Irlanda occidentale. Quando Mina trova un riparo, rimane inconsapevolmente intrappolata assieme a tre sconosciuti che ogni notte sono spiati e perseguitati da misteriose creature. Da qui i quattro cercheranno non solo un modo per sopravvivere, ma anche per fuggire dall’inquietante foresta che sembra non volerli lasciare andare.

The watchers

Il cast di The Watchers

Nel ruolo di Mina troviamo la talentuosa Dakota Fanning. In The Watchers la Fanning interpreta una ragazza solitaria e apparentemente infelice, che ha subito un grosso trauma infantile per il quale si colpevolizza. Il cast si compone poi fondamentalmente solo da altre tre persone, che sono gli sconosciuti che Mina incontra nella foresta. Abbiamo Georgina Campbell, apprezzata già nel film Barbarian; Olwen Fouéré, ovvero Madeline, attrice avvezza al cinema horror in quanto ha recitato in Non aprite quella porta e La profezia del male. Infine, nel ruolo di Daniel, Oliver Finnigan, che possiede una mimica facciale a dir poco inquietante e perfetta per il ruolo.

The Watchers: un horror che non osa

Le potenzialità di The Watchers stanno tutte nell’incipit, costruito attorno ad una foresta misteriosa ed inquietante. La foresta non sembra voler lasciare andare chiunque vi si inoltri, confondendo le loro idee con strane ed assurde visioni. Inoltre, si fa quasi subito conoscenza con gli osservatori, creature mitologiche che ogni notte osservano i quattro conosciuti attraverso un vetro. Tutte queste sarebbero le premesse per un ottimo horror, inquietante e con quella giusta punta di fantasy. Tuttavia, sia nella sceneggiatura che nella messa in scena, si ha costantemente la sensazione che manchi qualcosa.

The Watchers è un horror che risulta fin troppo cauto, senza particolari momenti di suspense o di tensione. Le creature mitologiche, se pur solo intraviste, sono inquietanti, ma non sono utilizzate a dovere, risultando piatte e solamente di contorno. Numerose sono le lacune che pervadono la sceneggiatura di questo film, come se molti elementi fossero stati piazzati lì solo ai fini della narrazione. Manca un senso logico che lega alcune scelte dei personaggi o di ciò che accade intorno a loro. L’impressione che si ha guardando The Watchers è che non si sia voluto osare troppo per evitare un ulteriore rating di età. Un modo di fare horror decisamente troppo calcolato che ha le sue ripercussioni sullo spettatore.

The watchers

Una buona tecnica non salva una sceneggiatura mediocre

Ciò che si può dire di positivo di The Watchers è sicuramente il fatto che, dal punto di vista tecnico, risulti impeccabili. L’ambientazione, coadiuvata da una fotografia cupa e su toni del grigio e del nero, contribuisce al senso di inquietudine tipica del genere horror. Il rifugio in cui i quattro personaggi si rintanano è a dir poco straniante e immerge lo spettatore in una sensazione di disagio. Inoltre, nasce da subito l’interessante paragone tra noi spettatori che guardiamo il film attraverso lo schermo e gli osservatori. In pratica siamo noi quelle creature. Anche il comparto sonoro è lodevole che, di fatto, è l’unico mezzo attraverso cui, almeno inizialmente, conosciamo gli osservatori. Infine, il cast ha dato una prova attoriale degna di nota, nonostante molti aspetti dei personaggi risultino abbozzati.

Nonostante questi aspetti positivi, The Watchers soffre di una sceneggiatura colma di buchi e fin troppo cauta nei confronti del genere che affronta. A peggiorare le cose troviamo, poi, un finale fin troppo romantico e confuso che non soddisfa affatto lo spettatore. Non si assiste quasi mai ad un colpo di scena degno di nota. I meccanismi sviluppati da un’ottima premessa sono decisamente telefonati e non producono l’effetto wow desiderato.

Conclusioni

The Watchers è un film horror fin troppo cauto, che non sfrutta appieno i meccanismi del genere per creare tensione ed inquietudine. Lo spettatore si alza dalla sala deluso e con la sensazione che manchi qualcosa di concreto che dia una spinta al tutto. L’aspetto tecnico è ben curato e organizzato, è visibile la mano maestra di M. Night Shyamalan. Tuttavia, ciò che manca è una sceneggiatura solida e coerente. Troviamo, invece, numerosi buchi di trama, colpi di scena che tali non sono e un finale confuso e superficiale.

PANORAMICA

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

The Watchers è il film di debutto di Ishana Night Shyamalan, tuttavia non un debutto all’altezza. La pellicola risulta fin troppo cauta per quanto riguarda l’aspetto horror e di tensione. Una sceneggiatura mediocre non compensa un’ottima tecnica visiva.
Laura Maddalozzo
Laura Maddalozzo
Datemi uno schermo e dei popcorn e sono la persona più felice del mondo. Il mio habitat cinematografico? Un’apocalisse zombie o ovunque ci sia un’atmosfera horror

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