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The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes: la recensione

Presentato in anteprima italiana al Best Movie Comics and Games del 2024, The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes è un anime del 2022 distribuito da Anime Factory e tratto dall’omonima light novel scritta da Mei Hachimoku. L’opera è essenzialmente una love story adolescenziale condita con un pò di fantascienza, misticismo e antiche tradizioni giapponesi, che il regista Tomohisa Taguchi riesce con notevole abilità a mettere insieme. Il risultato è un anime che urla in maniera elegante il nome del maestro Makoto Shinkai (Your Name, Suzume) senza però cadere nel tranello della facile copiatura, e riuscendo a mantenere una propria identità.

The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes punta a colpire il cuore dello spettatore grazie a riflessioni sullo scorrere inesorabile del tempo, le perdite, il senso di colpa e l’amore, sentimento in grado di superare le linee di confine dello spaziotempo.

The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes: trama

In una giornata piovosa, in una stazione ferroviaria del Giappone rurale, i liceali Kaoru Touno e Anzu Hanashiro fanno il loro primo incontro. Un saluto, una breve conversazione, e i due si separano. Ad unirli la promessa della giovane di restituire a Kaoru l’ombrello da lui prestato per far fronte alla forte pioggia. Da li il principio di un amicizia destinata ad unirli non solo nel mondo terreno ma anche in quello dei sogni, raggiungibile solo grazie al leggendario tunnel di Urashima.

The Tunnel to Summer - the Exit of Goodbyes
Kaoru Touno e Anzu Hanashiro

Un tunnel che va oltre le regole del tempo, dove i desideri non muoiono mai

“Dicono che il tunnel di Urashima segni i confini del mondo, ma oltrepassarli potrebbe significare perdere tutto”.

Così il film presenta allo spettatore il tunnel di Urashima, un luogo misterioso dove i sogni si possono avverare, purché si sia disposti a pagarne il prezzo. Anzu Hanshiro, appena trasferitasi in città, sogna di intraprendere la difficile carriera del mangaka. Un desiderio che la lega alle sue radici e al suo defunto nonno, in passato allontanato dalla famiglia per via della sua incessante ostinazione a voler lasciare una traccia su questa terra attraverso l’arte del fumetto. Kaoru invece, il primo a rinvenire il tunnel, ha visto la sua famiglia cadere in pezzi dopo la morte della sorellina, caduta da un albero per catturare uno scarabeo rinoceronte da regalare proprio al fratello maggiore.

Il viale che si estende partendo da una cavità rocciosa denominato Urashima sembra essere l’unica soluzione per riportare l’ordine nella vita dei due. Ma in quel luogo il tempo segue regole estranee al resto del mondo: i secondi trascorsi ad Urashima al difuori sono minuti, i minuti ore e le ore giorni. Kaoru Touno e Anzu Hanashiro, inizialmente distanti e freddi tra loro, decidono di vedersi giornalmente per progettare nei minimi dettagli la “spedizione” che li porterà ad esaudire i loro desideri.

Il tunnel di Urashima

The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes: recensione

Con una premessa dai toni fantasy e fantascientifici, Tomohisa Taguchi racconta essenzialmente una storia d’amore tra due adolescenti con l’anima ridotta in pezzi, come un puzzle, un puzzle che però è incompleto. Manca un tessello, Urashima sembra sia in grado di porre rimedio a questo danno, ma lungo la strada i due si accorgeranno di non aver bisogno di quel luogo magico. Le insicurezze di Anzu sul suo talento troveranno fine grazie al conforto di Kaouro, così come quest’ultimo riuscirà a superare il lutto grazie all’amore trovato. Ognuno dei due ha trovato inaspettatamente nell’altro il tunnel di Urashima.

The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes è un anime certamente pensato per far sgorgare qualche lacrima, una storia che procede a un ritmo lento, volto all’approfondimento di un modo tanto sconosciuto quanto familiare: l’animo umano. L’opera mostra chiaramente due situazioni di vita diverse tra loro, ma accomunate da un grande senso di disagio e titubanza verso il futuro. Un futuro che Kaoru Touno e Anzu Hanashiro vedono nero a causa di ombre passate che si proiettano sul loro presente e che oscurano il loro cammino. Urashima è la luce che illumina tutto e dona speranza. Ma Urashima non è un luogo, The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes dice chiaramente che per arrivare a questo luogo, che è più uno stato psicologico, bisogna scrollarsi da tutti i timori, sensi di colpa e prendere con gioia ciò che di nuovo la vita ha da offrire.

The Tunnel to Summer - the Exit of Goodbyes
Un immagine tratta dal film d’animazione The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes

In conclusione

Dal Giappone giunge un altro prodotto d’animazione più che invidiabile dalle tanto blasonate major occidentali. The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes è un dolce racconto sull’adolescenza, sul lutto e sull’amore. A rendere il tutto un pochino più movimentato e appetibile al pubblico più generalista anche delle interessanti riflessioni quasi “nolaniane” sullo scorrere delle lancette nei diversi punti dello spaziotempo.

The Tunnel to Summer – the Exit of Goodbyes: trailer

PANORAMICA

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

The Tunnel to Summer - the Exit of Goodbyes è un opera più che consigliata agli amanti dell'animazione giapponese. Un film che nei contenuti ricorda molto Shinkai.
Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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