Vi siete mai chiesti come funziona realmente uno studio cinematografico di Hollywood? La nuova serie targata Apple TV+ con protagonista Seth Rogen, The Studio, risponderà alla vostra domanda. Una irrivirente storia composta da 10 episodi che saranno in onda sulla piattaforma streaming a partire dal 26 Marzo. Nel cast anche molti altri volti noti della comicità (e non) e numerose guest star.
Trama
In The Studio, Seth Rogen interpreta Matt Remick, il neo-nominato capo dei Continental Studios in difficoltà. Mentre i film lottano per restare vivi e rilevanti, Matt e il suo team di dirigenti in lotta interna combattono le loro insicurezze mentre si scontrano con artisti narcisisti e vili signori aziendali nell’elusiva ricerca di realizzare grandi film. Con i loro tailleur che mascherano un infinito senso di panico, ogni festa, visita al set, decisione sul casting, riunione di marketing e premiazione offre loro l’opportunità di un successo scintillante o di una catastrofe che mette fine alla loro carriera. Essendo uno che mangia, dorme e respira film, è il lavoro che Matt ha perseguito per tutta la vita e potrebbe benissimo distruggerlo.
Il cast di The Studio
The Studio è una serie tv comedy che vanta un cast pazzesco, sia tra i personaggi ricorrenti che tra le guest star. Protagonista, come già detto, è Seth Rogen, che compare anche come creatore e produttore della serie. Al suo fianco, nel mondo delirante della produzione cinematografica, troviamo Catherine O’Hara, Ike Barinholtz, Chase Sui Wonders and Kathryn Hahn. Tutti personaggi brillanti e nevrotici, che cercano di affrontare al meglio la giornata lavorativa, combattendo contro avversità di ogni tipo. Insieme a loro, numerose guest star prenderanno parte in ogni episodio. Tra queste troviamo Anthony Mackie, Bryan Cranston, Dave Franco and Ron Howard.
The Studio: una serie metacinematografica
The Studio si rivela essere non solo una comedy divertente e brillante, ma un ritratto molto fedele e crudo della realtà produttiva cinematografica. Ci troviamo all’interno di un grande studio hollywoodiano che ha a che fare con grandi star e altrettanti grandi progetti. Questo aspetto la rende un prodotto cinematografico a tutti gli effetti. Il pubblico può vedere ciò che avviene dietro le quinte, prima ancora che un film venga scritto o, addirittura pensato. I personaggi interagiscono da una parte con attori e registi e, dall’altra, con dei capi esigenti che pretendono nuove idee vincenti e che portino un ampio guadagno. Il tutto immerso in un caos che sottolinea anche la competizione che è presente in questo mondo.
La tecnica scelta per girare The Studio ricorda un po’ il mockumentary. La camera a mano segue ossessivamente i personaggi, spesso invadendo il loro spazio e trascinando lo spettatore all’interno dell’azione. Ogni episodio risulta essere un lungo piano sequenza. Questa scelta risulta vincente soprattutto per il fatto che dona realtà alla narrazione e coinvolge il pubblico in maniera profonda.
La confusione e le incomprensioni che si scatenano diventano estremamente trascinanti e i numerosi dialoghi travolgono il pubblico. Ogni episodio risulta essere autoconclusivo, ognuno affronta un problema diverso che nasce durante l’ideazione e la lavorazione di un progetto. C’è poi una trama principale, un particolare film da scrivere e produrre, che diventa il filo rosso di tutta la serie.
La commedia che gioca con il contemporaneo
The Studio non solo racconta le disavventure di uno strampalato studio di produzione cinematografica, ma lo fa con un particolare sguardo al mondo contemporaneo. Le tematiche trattate sono le stesse che coinvolgono la società odierna. L’intelligenza della serie sta nel trattare determinati temi in maniera ironica, attraverso la commedia, che riesce a stemperare senza snaturare lo scopo. Per questo motivo è fondamentale il cast, composto per la maggior parte da figure note della comicità americana.
L’ibridazione di commedia e mockumentary che si respira in The Studio diventa di vitale importanza per far conoscere al pubblico un aspetto oscuro che sottende ad ogni film. La produzione di un particolare progetto viene costantemente ostacolata e si tratta di condizioni che spesso vengono raccontate dalla serialità e dalla cinematografia, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi tempi. Ne sono alcuni esempi recenti The Fall Guy o, andando indietro nel tempo, 8 1/2 di Federico Fellini. Il metacinema risulta sempre affascinante al pubblico e, se affrontato per mezzo della commedia, diventa decisamente un progetto vincente.
Conclusioni
The Studio è una serie comedy divertente e brillante, che va ad esplorare ciò che sta dietro alla produzione di un film, mostrando al pubblico il lato oscuro degli Studios di Hollywood. Un cast spettacolare, composto da grandi attori e comici, supportati da altrettante guest star, rende questa serie originale Apple un prodotto di qualità.