The staggering girl è un mediometraggio del 2019 diretto da Luca Guadagnino e con protagonista Julianne Moore. Il film è disponibile su Rai Play. Il film appartiene alla categoria poco conosciuta dei Fashion Film.
The staggering girl – La trama
Francesca (Julianne Moore) è una scrittrice italo-americana. Francesca vive a New York ed è intenta a scrivere il suo nuovo romanzo. Mentre il suo piano onirico si sovrappone a quello reale, torna in Italia per stare vicino alla mamma malata.
Il suo viaggio è dettato anche dalla visione di una giovane donna, con addosso un abito di una collezione di Valentino. Tornata a Roma, dalla mamma cieca e malata che è una pittrice, entra in un mondo di feste, lusso e sogni. La magnifica villa sull’Aventino in cui vive la mamma, Sofia Moretti (Marthe Keller) che è cieca ed è anche una pittrice. Nella villa vive insieme al suo assistente Matteo/Bruno (Kyle MacLachlan).
Anche Bruno è un’artista e i due si incontrano anche durante una festa in un palazzo borghese di Roma. Durante questa festa Francesca ha una conversazione con una sua amica, Vera (Alba Rohrwacher) sul tema dei sogni.
Nel mondo favolistico in cui Francesca si immerge a Roma riappare anche la mamma da giovane, una bellissima Sofia interpretata da Mia Goth. Francesca infatti vuole tornare a New York e portare la mamma insieme a sè. Sofia, però non vuole abbandonare la sua villa sull’Aventino, regno delle sue creazioni e della sua immaginazione.
Il prato antistante la casa è infatti rappresentato come un regno popolato da figure femminili fatate con addosso le creazioni della maison Valentino.
The Staggering Girl – La recensione
The staggering girl è un Fashion Film, al centro infatti della pellicola ci sono gli abiti creati dalla maison Valentino. Le immagini sono di estremo impatto restituito anche grazie alle creazioni haute couture di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino e produttore del film insieme a Luca Guadagnino.
La villa sull’Aventino è contrapposta all’appartamento di New York. La grande mela è il regno della frenesia, in cui l’immaginazione rimane intrappolata e non riesce a trasporsi sul foglio di carta. Seguendo una giovane donna (Kiki Layne), trasformata in una creatura misteriosa, Francesca ritorna a Roma.
Il tema principale della pellicola è l’inno alla libertà e alla bellezza femminili che culminano nella sonora risata finale di Francesca, nel giardino iniziale. In questo giardino si terrà una festa in cui saranno presenti in una danza onirica tutte le figure femminili incontrate nel corso del film con addosso creazioni Valentino in un’atmosfera suspiriana. Guadagnino infatti ha diretto anche Suspiria.
In questo film, come anche in Suspiria, sembra di essere dentro a un sogno. Ma mentre Suspiria ha dei toni più horror e da incubo, The Staggering Girl si caratterizza per atmosfere fatate e principesche.
La pellicola assomiglia a un flusso di coscienza più che a un film tradizionale. Quest’aspetto si concretizza nel ruolo della madre, appunto pittrice astratta. Inoltre il confine tra realtà e finzione è sempre più sottile anche per il fatto che Kyle MacLachlan interpreta tutti i personaggi maschili di entrambe le epoche. Questo è un tratto riconoscibile dello stile di Guadagnino, infatti basti pensare a Tilda Swinton che in Suspiria interpreta ben 4 personaggi.
Fashion film – Il genere
Nel periodo delle settimane della moda parlare di Fashion film può aiutare ad avvicinare più persone possibili a questo genere, che non è molto conosciuto. I Fashion Film si sono affermati solo negli ultimi anni come potenti strumenti delle aziende di moda per costruire il proprio branding. Questo medium creativo e coinvolgente riesce a trasmettere l’estetica, lo stile e i valori di un marchio in modo innovativo e accattivante. Il ruolo centrale del Fashion Film Director è quello di portare avanti una visione creativa e dirigere l’intero processo artistico del film.
Il Fashion Film si differenzia dagli spot pubblicitari perchè non vi è il processo psicologico del marketing che induce il consumatore ad acquistare. I prodotti infatti non sono il centro del racconto, ma è proprio lo storytelling l’elemento principale. Gli storytelling seguono le regole classiche del racconto filmico, non vi è un solo genere che caratterizza i Fashion Film, ma tutto è al servizio dell’emotività dello spettatore.
Per questi motivi i Fashion Film spesso vantano regie di registi affermati come Alice Rohrwacher, Matteo Garrone, David Lynch, Wes Anderson e tra gli altri anche Luca Guadagnino. Caso particolare è quando i vari registi prendono in mano la macchina da presa per dirigere e creare dei Fashion Film, è il caso ad esempio di Tom Ford che ha diretto due veri e propri lungometraggi come Animali Notturni e A Single Man. Altro esempio è Karl Lagerfeld che ha diretto per Fendi un corto horror con come protagonista Cara Delevingne.
Il Cast
Protagonista del mediometraggio è Julianne Moore, che in alcune parti della pellicola recita anche in italiano. Nel cast si aggiungono poi parecchie modelle come ad esempio Mia Goth, che aveva già recitato anche in Suspiria, Mariacarla Boscono, Kiki Layne. Si aggiungono poi Kyle MacLachlan, unico protagonista maschile, Alba Rohrwacher e infine Martha Keller.