HomeNewsThe Room Next Door: le ultime sul nuovo film di Almodovar

The Room Next Door: le ultime sul nuovo film di Almodovar

Tra i titoli più attesi della prossima Mostra del Cinema di Venezia, The Room Next Door è il primo lungometraggio in inglese di Pedro Almodovar. Il film verrà presentato il 2 settembre ed è in concorso per il Leone d’Oro. Protagoniste del titolo del popolare regista spagnolo sono Tilda Swinton e Julianne Moore. Ingrid (Moore) e Martha (Swinton) sono due amiche di gioventù che hanno interrotto i loro rapporti dopo aver lavorato assieme per una rivista. Diventata l’una una scrittrice di autofiction e l’altra reporter di guerra saranno riunite a causa di eventi e circostanze della vita. Questa la sinossi del film che arriverà in Italia il 5 dicembre con il titolo La stanza accanto. Nel cast anche John Turturro e Alessandro Nivola. L’ultima presenza in concorso a Venezia risale addirittura al 1988 con Donne sull’orlo di una crisi di nervi.

The Room Next Door e il successo internazionale di Almodovar

Con The Room Next Door Almodovar si mette alla prova per la prima volta con un film girato in lingua inglese. Già vincitore di due Oscar in carriera, il regista spagnolo decide di non ricorrere ai suoi interpreti-feticcio. Con Tilda Swinton ha collaborato solo per la realizzazione di un corto, mentre si tratta del primo progetto con Julianne Moore. Entrambe le attrici si sono dette entusiaste tanto della possibilità di lavorare con Almodovar che della riuscita del film, tra i più attesi a Venezia.

Almodovar dopo aver ottenuto l’Oscar per il miglior film internazionale nel 1999 con Tutto su mia madre ha vinto in un’altra categoria nel 2003. Il suo Parla con lei quell’anno ottenne, infatti, il Premio Oscar alla miglior sceneggiatura originale. Con The Room Next Door il cineasta torna a Venezia a distanza di 5 anni dal Leone d’oro alla carriera conferitogli nel 2019. Almodovar nel 2023 ha realizzato un corto di grande successo, Strange way of life, con Ethan Hawke e Pedro Pascal.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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