The Idea of You è una commedia romantica diretta da Michael Showalter e con protagonisti Anne Hathaway (qui l’articolo con la notizia relativa al suo ingaggio) e Nicholas Galitzine rispettivamente nei panni della trentanovenne Solène e della pop star Hayes Campbell.
The Idea of You, cast e trama del film
Il film è tratto dal romanzo di Robinne Lee rilasciato nel 2017, che narra della storia d’amore tra Solène, trentanovenne divorziata e con una figlia, e la pop star Hayes Campbell del gruppo August Moon. Per ironia della sorte, i due si incontreranno al festival musicale Coachella: la figlia Izzy (Ella Rubin) di lei ha acquistato dei biglietti per il concerto degli August Moon con accesso VIP. In The Idea of You, l’incontro tra i due protagonisti, apparentemente separati da una grande differenza d’età, è a dir poco casuale, ma è evidente da subito un forte legame, che porterà Solène e Hayes a incontrarsi nuovamente in più occasioni.
Nel cast sono presenti anche Annie Mumolo (Tracy), Reid Scott (Daniel), Jordan Aaron Hall (Zeke), Mathilda Gianopoulos (Georgia), Meg Millidge (Claire), Cheech Manohar (Jeremy), Raymond Cham Jr. (Oliver), Roxy Rivera (Jodie) e Graham Norton (sé stesso).
The Idea of you, la recensione
Il film di Michael Showalter ha dalla propria parte alcune interpretazioni convincenti: Solène e Hayes riescono a catturare l’attenzione dello spettatore, nonostante l’intreccio narrativo non sia certamente tra gli migliori prodotti cinematografici sul mercato, e la loro storia si lascia seguire senza troppo sforzo fino alla fine della pellicola.
The Idea of You, quando la differenza d’età non è importante
La maggior parte della narrazione di The Idea of You ruota attorno alla differenza d’età tra i due protagonisti: Solène si vergogna per la relazione con un ventiquattrenne e non riesce a nasconderlo. La donna interpretata da Anne Hathaway teme di essere additata come una donna senza scrupoli, che si appropria di una parentesi romantica che apparterrebbe più alle fan più accanite degli August Moon che ad una donna separata e con una figlia.
Ma questa è soltanto retorica, perché ciò che c’è tra i due protagonisti, a detta della sceneggiatura, è troppo forte per poter cader preda delle opinioni altrui. La pellicola mette in gioco una donna ambiziosa, interessata all’arte e dedita al proprio lavoro in una galleria, mentre la pop star con il volto di Galitzine nasconde una complessità inaspettata.
Solène e Hayes, un amore possibile?
Come sopra anticipato, i due protagonisti si trovano a fare i conti con l’aggressività di chi è pronto a criticare la loro relazione e, anche per questo, la romance tra i due non è pubblica. I toni della narrazione, nel momento in cui la loro frequentazione viene rivelata, cambiano drasticamente.
Dall’iniziale leggerezza che contraddistingue le commedie romantiche, con un regista chiaramente intento a cercare di ostentare una sorta di atmosfera magica, si passa nella seconda metà del film a toni molto più seri, con i protagonisti costretti a fronteggiare i rispettivi timori sulla propria relazione. Si parla però di una commedia romantica che non punta ad una fine drammatica e, tra un momento e l’altro in cui lo spettatore viene invitato a esplorare la realtà apparentemente priva di difficoltà di una pop star, si fa strada un finale che chiude lietamente l’intreccio narrativo.
Le influenze del film
Inutile girarci intorno, il racconto di Robinne Lee attinge a piene mani da una qualsiasi delle commedie romantiche in circolazione che trattano una relazione tra il personaggio famoso di turno e il modo in cui si realizza l’amore con una persona più o meno anomima (vedi Notting Hill, ad esempio).
La scrittrice del romanzo originario propone al pubblico una storia senza picchi di qualità narrativa, ma che è facile da adattare per il grande schermo, e così è successo per The Idea of You. Lee è stata anche partecipe della sceneggiatura della pellicola, scritta a quattro mani con Jennifer Westfeldt.
Le musiche del film e un po’ di critica all’industria musicale
Come prima anticipato, Hayes cerca di superare lo schema del cantante di successo superficiale e senza nulla da dire. Al suo personaggio, anche se solo occasionalmente, vengono affidate un paio di righe di sceneggiatura incentrate sulla critica all’industria musicale, alternate ad attimi in cui il comparto scrittura tenta, come può, di discostare dalla banalità il personaggio di Galitzine.
La ricerca di un allontanamento da una messa in scena vuota è evidenziata anche dall’attenzione che gli addetti ai lavori hanno impiegato per la redazione delle canzoni del gruppo di cui Campbell fa parte. Il risultato è un prodotto che tenta di persuadere lo spettatore di stare assistendo a qualcosa di quanto più simile a un reale spettacolo musicale sul palco.
In conclusione
The Idea of You è una commedia romantica senza vette qualitative degne di nota: l’impegno profuso nella scrittura deriva dalla volontà di immergere lo spettatore in una improbabile parentesi romantica tra una quarantenne e un ventiquattrenne ricco e famoso. Il risultato finale è un prodotto che si lascia seguire, probabilmente per l’attenzione ad alcuni dettagli scenografici.
La storia tra i due protagonisti non pretende serietà più di tanto, ed è caratterizzata da più di un momento stucchevole, lasciando intendere che lo sforzo in alcuni dettagli abbia allontanato gli addetti ai lavori dal confezionare una pellicola almeno sufficiente. C’è di meglio in giro. Questo è certo.