Adattamento del manga spokon Slam Dunk, iniziato nel 1990 e terminato nel 1996, The First Slam Dunk è un film d’animazione diretto da Takehiko Inoue. Dopo i grandi successi e riconoscimenti ottenuti in patria nel 2022, The First Slam Dunk è finalmente arrivato anche in Italia e in Europa.
Il film di Inoue rimarrà nelle sale per il periodo che va dall’11 fino al 17 Maggio. Un periodo troppo breve che, visto il grande entusiasmo di questi giorni, si spera possa essere prorogato.
The First Slam Dunk, trama
Ryota Miyagi ha nella propria testa un solo obiettivo: quello di diventare un asso del basket giapponese. A trasmettergli questa passione è stato il fratello maggiore Sota, una promessa della pallacanestro tristemente scomparso quando Ryota era solo un bambino. Dopo anni di duro lavoro, allenamento e sacrifici Ryota è finalmente entrato nella Shohoku, la squadra liceale che rappresenta la prefettura di Kanagawa al torneo internazionale giapponese. Nonostante le difficoltà, Ryota, Hanamichi, Hisashi e gli altri compagni di squadra riescono ad arrivare in finale, dove ad attenderli c’è però l’imbattibile Sannoh.
Takehiko Inoue vince a pieni punti la partita
Saltare da una forma d’arte a un altra, in questo caso dal fumetto alla cinematografia, è un operazione sempre difficile e complessa, che richiede grande coraggio artistico. Ancor di più lo è se si decide di modellare un opera propria, e ancor più difficile è se questa ha contribuito a dare grande lustro e fama al proprio creatore. Takehiko Inoue ha vinto pienamente questa dura prova. The First Slam Dunk non è solo un opera prima nella carriera di Inoue, ma lo è anche nella storia dell’animazione giapponese. Una partita di basket racconta con maestria ed eleganza la vita di alcuni giovani e tormentati ragazzi, che hanno trovato nello sport la possibilità di riscattarsi e mostrare al mondo tutto il loro valore. Sport e vita si fondono in un unica strada: quella di The First Slam Dunk.
Momenti di vita struggenti alternati a veloci scambi di palla in quella che è la partita della vita, tutto questo scorre dolcemente ma allo stesso tempo colpisce come un fiume in piena l’animo dello spettatore, il quale non può far altro in cuor suo che fare il tifo per questi ragazzi che, anche per chi non ha letto il manga, sono assolutamente empatici e coinvolgenti.
Il manga Slam Dunk prende finalmente vita
Il celebre manga di Inoue si presta a spegnere le 33 candeline, ma nonostante l’importante età l’opera non ha negli anni perso il suo smalto, ma anzi è riuscita ad avvicinare a se anche le nuove generazioni di lettori. Merito una storia avvincente, dei personaggi indimenticabili e un perfetto bilanciamento tra dramma e sport. Questi sono punti di forza che anche The First Slam Dunk ha incanalato dentro di sé, riuscendo a omaggiare in maniera faraonica quello che è ancora oggi il fumetto sportivo più celebre e amato al mondo.
Il lungometraggio animato non lascia però indietro nessuno, riesce a rimanere un opera a se stante, in grado di divertire anche chi non conosce affatto quello che andrà a fruire. Va però detto che coloro che hanno sfogliato le bianche pagine disegnate dal mangaka Inoue proveranno un sussulto e un brivido lungo la schiena sconosciuto a chi non si è mai cimentato nella lettura di Slam Dunk.
Un animazione di altissimo livello
Anche il Paese del Sol Levante sembra essere stato colpito dalla grande influenza dell’occidentale Spider-Man – Un nuovo Universo. Scordatevi l’animazione pulita in 2D di Hayao Miyazaki o il fotorealismo di Makoto Shinkai. The First Slam Dunk disegna un mondo dove la bidimensionalità e il 3D giocano insieme e creano un qualcosa di veramente appagante e soddisfacente alla vista. Inoue ha fatto a lungo attendere i suoi fan, a lungo ha atteso che la tecnologia avanzasse si evolvesse per essere in grado di rendere al meglio quello che è a tutti gli effetti il suo figlio prediletto: Slam Dunk.
I match di basket sono di una verosimiglianza disarmante, il sudore e il respiro affannato dei giocatori sembrano trapassare lo schermo, creando un tutt’uno tra la sala e i palazzetti liceali dove si scontrano le squadre. Un unicum assoluto per quanto riguarda film d’animazione a tema sportivo.
In conclusione
Il consiglio è quello di non perdersi The First Slam Dunk, una delle opere prime più belle da molti anni a questa parte, un prodotto sportivo di altissimo livello, che a momenti di sano e divertente sport si alterna a profonde introspezioni psicologiche sui personaggi. Inoltre, come spiegato in precedenza, Takehiko Inoue da a tutti la possibilità di godere della propria opera, sia che abbiate o no letto il fumetto d’origine. Correte subito in sala e ringraziate Anime Factory per aver portato nel nostro paese The First Slam Dunk.
