The Dead Don’t Hurt è la seconda opera da regista dell’attore Viggo Mortensen. Si tratta di un western/romantico che uscirà nelle sale italiane il 24 Ottobre prossimo e che è stato presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma.
Trama
In una città di frontiera del Nevada gestita da forze corrotte, una donna franco-canadese, Vivienne Le Coudy, intraprende una relazione con il danese Holger Olsen. Con la minaccia della guerra civile incombente, il loro futuro diventa incerto quando Holger decide di combattere per l’Unione.
Il cast di The Dead Don’t Hurt
La pellicola vede come protagonisti Viggo Mortensen, nei panni di Holger Olsen, e Vicky Krieps in quelli di Vivienne Le Coudy. Una giovane coppia che verrà messa a dura prova e nella cui interpretazione i due attori hanno dato il meglio di sè. I personaggi sono profondi e complessi, dove Vivienne rappresenta una donna eccezione per l’epoca in cui è ambientata la pellicola. Solly McLeod, invece, è Weston Jeffries, il villain della situazione. Un giovane e spericolato lestofante che tormenta la cittadina e che ha preso di mira Vivienne. Nel cast anche Danny Huston, Tom Bateman e Ray McKinnon.
Un western che esce fuori dagli schemi
Così come affermato dal regista e interprete Viggo Mortensen, inizialmente The Dead Don’t Hurt non era stato concepito come Western. Infatti, togliendo l’ambientazione mozzafiato e i costumi, la storia che viene raccontata in questo film potrebbe tranquillamente esistere al di fuori di questo genere. Il Western per Mortensen è nato nel momento in cui voleva collocare una figura come Vivienne in un’epoca abbastanza ostile per le donne come lei. Da qui la scelta di ambientare la pellicola nella seconda metà dell’800.
The Dead Don’t Hurt è un film che parla di amore e di vita in un contesto malato e corrotto come quello di una piccola cittadina comandata dal denaro. Una situazione, a dire il vero, che ben si potrebbe collocare anche nel presente. Ad accentuare tutto ciò, interviene la guerra di secessione, che spinge Olsen ad allontanarsi da casa e, di fatto, ad abbandonare la sua amata. Un film che parla di forza e violenza, di soprusi e giustizia, un film forte e profondo che mette a nudo l’essere umano e le sue debolezze.
Vivienne è la vera forza di The Dead Don’t Hurt
Viggo Mortensen non è solo regista e interprete di The Dead Don’t Hurt, ma ne è anche lo sceneggiatura, ed è qui che emerge la sua maestria. Vivienne è un personaggio formidabile, la vera forza motrice di tutta la narrazione, colei che rappresenta il coraggio e dona il coraggio. Una donna abbandonata dal compagno per partire in guerra, una donna che non accetta lo status quo per cui debba stare a casa, ma preferisce lavorare e guadagnare denaro da sè. Una donna che non rientra nei canoni nell’epoca, per atteggiamento e carattere, che non si fa abbattere da nulla e nessuno.
L’interpretazione toccante di Vicky Krieps dona al personaggio di Vivienne una tridimensionalità inaudita e diventa impossibile non empatizzare con ciò che prova e ciò che vive. È lei la vera protagonista di The Dead Don’t Hurt, che si è rimboccata le maniche e ha fatto il meglio che poteva con ciò che il destino le ha voluto riservare. La desolazione del selvaggio west e le melodie commoventi della colonna sonora non fanno che accentuare il senso di malinconia che si prova guardando The Dead Don’t Hurt. Una pellicola che va a toccare le corde più sensibili del corpo umano e le fa vibrare con tutta la sua forza.
Conclusioni
The Dead Don’t Hurt è la seconda pellicola diretta dall’attore Viggo Mortensen e si tratta di un western/romantico che esce dagli schemi del classico Western. La storia d’amore, neppure è centrale. Il regista ci vuole raccontare una storia, una storia di forza e di coraggio che vede la sua eroina nel potentissimo personaggio di Vivienne.