La star di The Boys (qui la recensione dei primi episodi della quarta stagione), Antony Starr, ha una vera sete di battute quando si tratta di raccontarne una buona.
La star di The Boys ha ripensato all’inaspettata ossessione per il latte del suo personaggio pseudo-supereroe Patriota, emersa nella prima stagione e che da allora è diventata un ammiccamento ironico suo e dello showrunner Eric Kripke coi fan più accaniti.
Basata sul fumetto omonimo, la serie Amazon vede Antony Starr nei panni di Patriota, il sinistro leader di un gruppo di supereroi di fama mondiale sostenuto da una corporazione corrotta. L’attore neozelandese ha anche accennato ai paragoni del personaggio del “narcisista psicopatico” con Donald Trump.
“Quindi, il mio ricordo è che è venuto fuori nelle sceneggiature, tutto il merito è del team di sceneggiatori, perché era così strano” ha rivelato in una recente intervista. “Tutto è iniziato con la visione a raggi X della mia figura di mamma edipica Madelyn Stillwell (interpretata da Elisabeth Shue) mentre allattava sua figlia, e io che mi struggevo in quel modo e avevo una relazione gelosa nei confronti della sua bambina. E poi all’inizio della seconda stagione, ho trovato un po’ del suo… o meglio Patriota ha trovato un po’ del suo latte materno in un congelatore e lo ha colpito con il laser e ha iniziato a berlo”.
The Boys: parla Antony Starr
La star di The Boys si è così espressa: “tutto è stato così divertente e strano, e credo di aver mandato un’e-mail a Eric dopo quella scena dicendo, ‘Amico, dobbiamo mettere più latte possibile in questo show. Sarà come un piccolo motivo o una cosa distintiva. Tipo, dobbiamo farlo.’ E lui ha detto, ‘Un passo avanti a te, fratello. Lo metterò in tutto.’ E così ora ogni volta che ne abbiamo l’opportunità, esce la cosa del latte. Se guardo qualcuno e sorseggio il latte, c’è un colpo di scena. È diventata una cosa davvero divertente. I fan ci si sono davvero aggrappati. E si sono divertiti.”
“È interessante perché è una cosa che è saltata fuori spesso. Per me è un po’ una falsa pista perché se fossimo rimasti rigorosamente in quella corsia, il personaggio sarebbe stato mono o bidimensionale e volevamo creare qualcosa di un po’ più stratificato di così”, ha spiegato. “Nella quarta stagione, ci siamo davvero addentrati in quella che è stata l’infanzia di Patriota e nelle ragioni che lo hanno portato ad essere un supereroe così mostruoso”.
“Qualunque parallelismo ci sia con il mondo reale, deve essere guidato dai nostri personaggi. La narrazione deve essere guidata dalle esigenze del personaggio, giusto? Quindi sì, ovviamente, c’è un’elezione nella serie, e quest’anno ci sono delle vere elezioni. Ma questa è in realtà una progressione naturale dal punto di vista di Homelander, perché ci siamo dilettati in politica e abbiamo cercato di entrare nell’esercito dalla prima stagione. Quindi ci sono sempre stati quegli elementi che sono paralleli al mondo reale. Ma sento che si collegano sempre bene alla serie”.
I nuovi episodi della quarta stagione di The Boys sono disponibili in streaming il giovedì su Prime Video.
