Stranger Things 5: i creatori/produttori esecutivi Matt e Ross Duffer, non sembravano per niente esausti quando sono saliti sul palco all’evento Next on Netflix mercoledì per stuzzicare l’attenzione sulla quinta e ultima stagione della popolarissima serie.
“Abbiamo trascorso un anno intero a filmare questa stagione. Alla fine, avevamo catturato oltre 650 ore di filmati”, ha rivelato Ross Duffer. “Quindi, inutile dirlo, questa è la nostra stagione più grande e ambiziosa finora. È come otto film di successo”.
L’ultima dichiarazione conferma ancora una volta che la stagione finale di Stranger Things sarà composta da 8 episodi. Come rivelato in un teaser lo scorso novembre, i loro titoli sono “The Crawl”, “The Vanishing of _ “, “The Turnbow Trap”, “Sorcerer”, “Shock Jock”, “Escape From Camazotz”, “The Bridge” e “The Rightside Up”.
Come confermato all’evento Netflix, Stranger Things 5 dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno, dato il volume di effetti speciali e altro lavoro di post-produzione coinvolto.
Le dichiarazioni dei creatori di Stranger Things
L’ultimo capitolo di questo dramma paranormale di formazione sarà più di un semplice spettacolo, ha affermato Matt Duffer: “Pensiamo che sia la nostra storia più personale”, ha detto. “È stato super intenso ed emozionante da girare, per noi e per i nostri attori. Abbiamo realizzato questo spettacolo insieme per quasi 10 anni. C’è stato molto pianto. Anzi ci sono stati molti pianti. Lo spettacolo significa così tanto per tutti noi, e tutti ci hanno messo cuore e anima. E speriamo, e crediamo, che questa passione si tradurrà sullo schermo”.
La quinta stagione di Stranger Things riprenderà nell’autunno del 1987, più di un anno dopo gli eventi della quarta stagione, che si conclusero con Vecna che aprì un portale per il Sottosopra, provocando una distruzione di massa a Hawkins.
I Duffer hanno guardato anche oltre la serie madre, che ha fatto conoscere il duo nove anni fa.
“Sebbene questa possa essere la fine della storia per Mike Hopper, Dustin, Lucas, Undici e gli altri, non è un addio per Stranger Things “, ha affermato Matt Duffer.
I due hanno parlato del prequel teatrale, Stranger Things: The Fist Shadow, che è diretto a Broadway prima di stuzzicare altri “fantastici” progetti collaterali in lavorazione.
“Ci sono altre storie di Stranger Things da raccontare e in lavorazione”, ha detto Matt Duffer. “È un po’ presto per parlarne, ma siamo profondamente coinvolti in ognuna di esse: è molto importante per noi che tutto ciò che porta il nome Stranger Things sia della massima qualità e non ripetitivo, che abbia una ragione di esistere e che segua sempre la sua strada. E inoltre, deve essere fondamentalmente solo… fantastico. O dobbiamo pensare che sia fantastico. E ci sono molte cose che pensiamo siano fantastiche in cantiere”.
