Strade Perdute torna al cinema

Il film “Strade Perdute (Lost Highway)” uscito nei cinema nel lontano 1997, sta per tornare nelle sale grazie al restauro in 4K realizzato da un’azienda newyorkese dal nome Criterion, e distribuito in Italia dalla cineteca di Bologna, attraverso il suo progetto intitolato “Il cinema Ritrovato“.

Diretto dal genio di David Lynch, il quale ha curato anche la sua restaurazione, l’opera ritorna al cinema dal 16 gennaio al 18 gennaio, in alcune sale selezionate. Davvero una grande opportunità per i numerosi fan del regista, tornare a vedere il film sul grande schermo.

Per le generazioni più giovani invece sarà una prima volta, la visione in sala del settimo lungometraggio del regista, uno dei più riusciti della sua filmografia.

Gli anni scorsi anche altre pellicole del regista hanno goduto di una nuova restaurazione e successiva distribuzione, basta pensare a “The Elephant Man” o “Mulholland Drive“. Ci si aspetta che questo lavoro di restauro trovi il coinvolgimento di tutte le sue opere, che in totale sono 10, più la celebre serie tv.

La storia di questo noir thriller è abbastanza complicata, come d’altronde tutti i lavori del regista, i quali più che a spiegarli, il consiglio migliore da dare è quello di visionarli personalmente e farsi la propria opinione a riguardo.

La storia segue la vicenda parallela di due uomini, da una parte un musicista jazz accusato d’omicidio della moglie e dall’altra un meccanico invaghito della donna di un mafioso. Più di questo meglio non addentrarsi.

Quello che invece è certo è la colonna sonora, che porta la firma del fidato collaboratore Angelo Badalamenti, che si è diretto fino a Praga per comporre le sue composizioni. A curare però la musica (in tre pezzi) è anche Trent Reznor, leader della band dei Nine Inch Nails, e autore delle colonne sonore degli ultimi film di Luca Guadagnino e Sam Mendes.