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Storia di mia moglie: Garrel e Seydoux insieme sullo schermo

Con il suo ottavo film Ildikó Enyedi debutta sul piano del cinema in lingua inglese

Dopo un’illustre carriera avviata negli anni Ottanta con Vakond (1986), al suo ottavo film la regista ungherese Ildikó Enyedi, forte del successo riscosso con il suo ultimo Corpo e anima (Orso d’oro alla 67a edizione del Festival di Berlino, qui la nostra recensione) si sposta sul per la prima volta sul piano di una produzione internazionale in lingua inglese. Nasce così Storia di mia moglie (A feleségem története, nella lingua madre della regista), tratto dal romanzo di Milán Füste – storico scrittore, drammaturgo e poeta ungherese – di cui Enyedi ha curato anche il processo di sceneggiatura oltre che la fase di regia. La pellicola della durata di 169 minuti, presentata in anteprima in occasione dello scorso Festival di Cannes, è una coproduzione tra Ungheria, Francia, Italia e Germania, come dimostrano il variegato cast e le numerose case di produzione che hanno contribuito alla realizzazione del lungometraggio (Komplizen Film, Inforg-M&M Film, Palosanto Films, WDR/Arte ma anche la più nota Arte France Cinéma e la nostrana Rai Cinema).

Storia di mia moglie: un cast raffinato e internazionale al servizio di un dramma storico-sentimentale

La composizione del cast, in questo film, è delle più curiose e variegate. Fil rouge che pare accomunare tutti gli interpreti principali, attori di prima scelta nel panorama europeo, è un certo grado di eleganza e raffinatezza performativa, che si riflette indubbiamente nel tono dell’opera generale. La pellicola vanta infatti le interpretazioni di Léa Seydoux (The French Dispatch, E’ solo la fine del mondo), Louis Garrel (L’ufficiale e la spia, Rifkin’s festival), ma anche di Jasmine Trinca (La Dea Fortuna) e Sergio Rubini (Il grande spirito), affiancati dall’austriaco Josef Hader e dal tedesco Ulrich Hader. La trama di Storia di mia moglie si sviluppa a partire da una semplice premessa: negli anni Venti, in un café un uomo (che ha appena scommesso con un amico che sposerà la prima donna che entrerà nel bar) conosce la giovane Lizzy, appena entrata nel locale.

Eleonora Noto
Eleonora Noto
Laureata in DAMS, sono appassionata di tutte le arti ma del cinema in particolare. Mi piace giocare con le parole e studiare le sceneggiature, ogni tanto provo a scriverle. Impazzisco per le produzioni hollywoodiane di qualsiasi decennio, ma amo anche un buon thriller o il cinema d’autore.

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