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Spy × Family: recensione della serie tv anime da record

Spy × Family è una serie tv anime giapponese basata sul manga manga scritto e disegnato da Tatsuya Endo, serializzato sulla rivista digitale Shōnen Jump+ di Shūeisha a partire dal 25 marzo 2019.

Un adattamento anime prodotto da Wit Studio e CloverWorks è stato trasmesso in Giappone su TV Tokyo. In Italia la serie è trasmessa da Netflix.

La trama della serie è una parodia degli action alla 007 americani e vede protagonisti una spia, un’ assassina professionista e una telepate che si uniscono per creare una finta famiglia e mantenere la pace nel mondo.

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Spy × Family

Spy × Family: la trama

Quando la pace è in bilico, è la super spia internazionale conosciuta solo come Twilight a salvare la situazione. Per mantenere la pace, questo agente deve affrontare il suo incarico più difficile. Deve crearsi una famiglia in modo da poter avvicinarsi alla chiave per mantenere la pace tra l’est e l’ovest. Ciò che non capisce, però, è che la sua moglie prescelta Yor è un’assassina e la sua nuova figlia Anya è una telepate. 

Spy x Family riesce a combinare la sua storia principale incentrata sulle spie con un adorabile cast di personaggi che lottano per diventare una famiglia in un modo che gli consente di creare qualcosa di veramente unico nel panorama degli anime. Il modo in cui la trama esplora e si espande su ciascuno dei suoi personaggi principali non fa che rafforzare quanto sia speciale la serie. 

Spy × Family: la recensione

Ogni membro della neonata famiglia Forger ha le sue stranezze e i suoi punti di forza che vengono utilizzati per creare i 12 episodi affascinanti e spassosi della serie.

Con ogni personaggio che si presenta alla situazione con un obiettivo diverso, la serie usa le loro diverse motivazioni per farli scontrare l’uno con l’altro in modi interessanti. Mentre Twilight vuole semplicemente completare la sua missione, Anya vuole solo tornare bambina e avere una famiglia, mentre Yor cerca di tenere lontani gli occhi sospettosi da lei in modo che possa continuare il suo lavoro da sicario in segreto. 

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Spy × Family

Sebbene l’impostazione generale sia interessante di per sé, sono le meravigliose personalità che compongono la famiglia protagonista a rendere la serie più accattivante. Il modo in cui ognuno interagisce con gli altri produce molti dei migliori momenti della serie.

Mentre il trio di protagonisti fornisce alla storia una fantastica base su cui costruire, alcuni dei personaggi di supporto dello show non sono altrettanto convincenti. Ci sono un paio di personaggi che Spy x Family introduce nelle sue narrazioni che danneggiano lo show molto più di quanto non aiutino (ciò è doppiamente vero per il fratello minore di Yor, Yuri, la cui ossessione per la sorella disturba non poco).

Lo spionaggio si fonde perfettamente con la comicità

L’altra cosa degna di nota della storia di Spy x Family è il modo in cui fonde gli elementi di spionaggio della sua narrazione con gli elementi più comici e banali. Lo spettacolo crea molto del suo umorismo unico quando le due parti della storia si scontrano. Ciò è particolarmente vero con Anya.

Nonostante sia una bambina, grazie alla sua telepatia, sa cosa sta realmente accadendo intorno a lei. Ciò crea alcuni momenti meravigliosamente divertenti in cui cerca di aiutare il suo nuovo papà a completare i suoi vari compiti, ma in un modo che un bambino penserebbe di fare. Ciò porta ad alcuni momenti davvero comici mentre Anya lotta per aiutare Twilight senza che lui lo sappia.

È facile capire perché Twilight si pieghi così immediatamente quando si tratta di Anya. Lui vede qualcosa di sé e della sua miserabile infanzia da orfano di guerra in lei, indebolendo il suo istinto di tagliare la corda e scappare. Anya è anche il personaggio comico più adorabile degli ultimi due anni, uno pronto a diventare un meme con la sua vasta gamma di espressioni e reazioni ridicole, oltre a fornire una buona metà dei momenti comici dello show.

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L’animazione di questa stagione è una delle più fluide che abbia mai visto. La comicità è notevolmente migliorata dalla resa visiva dei suoi personaggi, in particolare Anya, mentre si sforza molto per dare alle rare sequenze d’azione della serie un senso di stile e di estro davvero unico. Riesce poi a legare insieme entrambi in modo che le due metà della trama non sembrino mai fuori posto quando si incontrano durante la serie. 

In conclusione

Spy x Family ha il suo fascino. La sua arguzia e la sua avventura formano un miscuglio unico e piacevole che lo fa risaltare tra la crescente lista di offerte anime.

Come probabilmente imparerà lo stesso Twilight, l’anticipazione e l’analisi indifferenti sono sopravvalutate. A volte è semplicemente bello vedere un cuore freddo sciogliersi.

Spy × Family

Giudicando solo per la sua comicità e azione, Spy x Family sarebbe già in lizza per il titolo di migliore serie dell’ultimo decennio, ma i momenti più sentiti della serie la elevano potenzialmente a una delle migliori serie anime e manga di tutti i tempi.

Trailer

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Basato sul manga d'azione e commedia Shonen Jump di Tatsuya Endo , Spy x Family trova il suo umorismo incrociando i drammi di spionaggio dell'era della Guerra Fredda con i problemi domestici più banali di crescere un figlio. È allettante definirlo una commedia spaccata di vita sotto mentite spoglie, perché mentre ci sono momenti di azione e una narrazione di spionaggio sovrastante, riguarda principalmente un ragazzo che affronta l'essere un neo-padre. Questo crossover di genere avviene a causa dell'ultima missione di Twilight, "Operazione Strix". Per monitorare un estremista politico, deve iscrivere un bambino alla prestigiosa scuola frequentata dal figlio del marchio, portando Twilight ad adottare la giovane Anya. E così, la più grande spia del mondo conosciuto, l'uomo dai cento volti (grazie ad alcune maschere di gomma in stile Mission Impossible), diventa un uomo come tutti gli altri nuovi genitori: confuso e insondabilmente esausto.
Laura Pavanello
Laura Pavanello
Con la fantasia si può fare il più spettacoloso viaggio che sia consentito ad un essere umano". E questo per me è il cinema, il mio oggetto di studi, la mia passione, ma soprattutto il luogo dove i sogni diventano realtà.

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