HomeNewsSpeak No Evil: il nuovo horror con James McAvoy è uscito in...

Speak No Evil: il nuovo horror con James McAvoy è uscito in sala

L’attesa è finita. Da mercoledì 11 settembre è arrivato nella sale italiane Speak No Evil. Targato Blumhouse Productions e distribuito da Universal Pictures, il nuovo film di James Watkins vede il ritorno sul grande schermo di James McAvoy in un ruolo un po’ diverso dal solito. Dopo aver vestito i panni di X-Men e del padre assente in My son, il thriller diretto da Christian Carion. McAvoy interpreta ora uno uomo misogino e violento.

Speak No Evil

Speak No Evil in breve

A metà strada tra un horror e thriller psicologico, Speak No Evil, racconta la storia di Paddy. Un padre di famiglia inglese con una personalità davvero controversa. Un personaggio ispirato ad Andrew Tate, l’ex campione di kickboxing e influencer a cui McAvoy si è ispirato molto per la costruzione del suo ruolo. Un uomo costantemente in lotta con il mondo, aggressivo e con una visione distorta della virilità. Remake dell’omonimo film danese del 2022, scritto e diretto da Christian Tafdrup, il film segue la storia di una famiglia americana che, durante una vacanza in Italia, incontra una coppia inglese. Interpretata per l’appunto da McAvoy insieme a Mackenzie Davis nei panni della compagna Louise Dalton. I due fanno subito amicizia con la famiglia e così li invitano nella loro casa di campagna in Inghilterra per trascorrere un weekend insieme. Quella che all’inizio sembra essere una vacanza tranquilla si trasforma di li a poco in un incubo a occhi aperti. Rivelando quanto i padroni di casa siano in realtà persone molto pericolose.

Il regista James Watkins ha dichiarato a SFX Magazine voler creare un’esperienza cinematografica che assomigli alla sensazione sulle montagne russe. “Volevo un film che facesse urlare il pubblico sullo schermo”, ha detto Watkins, giocando con una forte tensione psicologica e il senso di oppressione. Suspense, dramma familiare e un’atmosfera inquietante. Speak No Evil sembra aver tutti gli ingredienti per scuotere il pubblico e trasportarlo in una spirale di tensione che non lascia vie di fuga.

Valeria Furlan
Valeria Furlan
Sognatrice per professione, narratrice nel tempo libero, vivo di cinema, scrittura e tè alla pesca. Completamente persa in Antonioni e nell'estetica della Nouvelle Vague, vorrei vivere in un film di Wong Kar Wai e non rifiuto mai un bel noir

ULTIMI ARTICOLI