La casa di Shrek esiste ed è prenotabile su Airbnb per ben due notti. La notizia ha dello sconcertante, considerato che la stessa si vedeva esclusivamente nel cartone animato.
Adesso invece è realtà e sembrerebbe che Airbnb stia puntando forte su un settore di mercato insolito: quello dei weekend a tema cinema. C’era già stata un’idea folle di lanciare un progetto a tema Barbie (con la Dreamhouse come meta di reali avventure turistiche).
Il progetto collassò su sé stesso ma al momento ha virato su un altro franchise. La casa di Shrek è stata ricostruita nei minimi dettagli (con tanto di cartello “attenti all’orco”).
Non è dato sapere dove si trovi, ma a partire dal 19 ottobre pochi fortunati potranno prenotare un pernotto dal 27 al 29 dello stesso mese. L’host di eccezione sarà niente di meno che Ciuchino.
La casa di Shrek – Cosa si cela dietro a questa idea?
Probabilmente tutto ciò ha del clamoroso. Vedere che la casa di Shrek prende vita è un fatto scioccante.
Fatto sta che il cinema per risollevarsi da un periodo negativo può essenzialmente puntare su nuovi orizzonti di guadagno. Infatti sono molte le situazioni in cui gli spettatori sono disposti a pagare pur di rivivere la magia di un film o di una situazione televisiva.
Basta pensare a tutti i musei nati intorno alle case di produzione che accolgono turisti. Airbnb ha tuttavia alzato l’asticella e punta a offrire un servizio nuovo.
Il letto, la cucina e le vettovaglie sono tutte a tema Shrek. Sul sito dedicato c’è un consiglio spassionato: venire in tre amici e cenare divertendosi a lume di candela. I detrattori invece significano che cenare in una palude ricostruita artificialmente non è il massimo della vita.
Ma se qualcosa viene proposto, è perché l’analisi di mercato ha dato frutti positivi. Tra l’altro un dettaglio non da poco è che il soggiorno è completamente gratuito. I commensali dovranno pagare semplicemente le spese del viaggio. Che sia un’apripista per un nuovo asset?