Tra le notizie più attese di questi mesi c’era quella sul ritorno in sala delle avventure di Shrek (qui la recensione del secondo capitolo). L’orco più celebre della storia del cinema si appresta a tornare in sala per la gioia dei fans. L’ultimo film della saga, il quarto, risale ormai al 2010, ma c’è sempre stata l’idea di un possibile ritorno. In un tweet di un dirigente della Dreamworks si indica nel 1° luglio del 2026 la data di uscita del quinto capitolo.
Gli interpreti originali della saga dovrebbero riprendere i loro ruoli. Naturalmente a dare voce a Shrek sarà quindi Mike Myers. Anche Cameron Diaz tornerà nei panni virtuali del personaggio di Fiona ed Eddie Murphy in quelli di Ciuchino. A dirigere il film sarà Walt Dohrn che ha già fatto parte in passato del team creativo della saga.
Shrek: una palude di successo
Al momento dell’uscita del primo film nell’ormai lontano 2001 neanche i creatori di Shrek si aspettavano il successo che poi l’orco verde ha riscosso.Se – in parte – si poteva prevedere che un film Dreamworks ottenesse dei buoni risultati commerciali sono state le proporzioni a sorprendere. Un successo che è andato via via crescendo nel corso del tempo, arrivando a risultati che sembrano quasi irripetibili con il film del 2010. Spielberg avrebbe voluto farne un film in animazione tradizionale quando acquisì i diritti dal libro nel 1991. Alcuni collaboratori lo convinsero a lasciare il progetto in mano a Dreamworks, che il regista stesso ha contribuito a creare nel 1994. Shrek nel 2001 è stato presentato in concorso al Festival di Cannes, secondo film di animazione della storia a concorrere per la Palma d’oro.
Gli incassi stellari della saga di Shrek sono stati quasi sempre accompagnati da un forte apprezzamento da parte della critica. Solo con il quarto capitolo è emersa qualche critica più consistente allo sviluppo del film. Probabilmente, questo ha – almeno parzialmente – inciso sui tempi lunghi di uscita della quinta opera. Sebbene manchino circa due anni per rivedere la famiglia allargata degli orchi, siamo sicuri che l’attesa per i fans sia già smodata.