Sebastian Stan, l’attore che interpreta un giovane Donald Trump nel recente The Apprentice, si è scagliato poche ore prima del via alle urne contro il candidato repubblicano. L’attore non ha optato per le mezze misure e ha dichiarato Trump un “piccolo uomo paranoico e spaventato” che “non si preoccupa della vostra situazione”. Le dure parole con cui Stan si è scagliato contro l’ex-presidente sono state registrate, per un nuovo podcast del The Hollywood Reporter, davanti all’evento GEMS del Miami Film Festival.
Il discorso di Sebastian Stan
Sebastian Stan ha ricordato al pubblico che è possibile e necessario vedere The Apprentice in streaming su V.O.D. prima di votare. Ha poi aggiunto: “Se vivete in questo Paese, dovreste farlo, perché è un vostro diritto”, ha sottolineato. “Avete il diritto di essere curiosi e di sapere quello che c’è da sapere”. E ha continuato: “Cosa c’è di veramente controverso in questo film? Voglio dire, credo che la parte più spaventosa sia il nostro livello di negazione della realtà a questo punto. Se volete sapere davvero, è là fuori, è stato tutto documentato negli ultimi 30, 40 anni”. Tutto quello che c’è in questo film è stato documentato ed è là fuori“”.
Stan si è sfogato: “Ci sono persone che diranno: ‘Non sappiamo più qual è la verità’. Questo è il problema! Lui [Trump] ha confuso così tanto le cose… A questo punto puoi creare la tua verità, credere a quello che vuoi, ed è quello che la gente sta facendo. Ma credo che se ti interessa davvero, puoi ancora trovarla”.
“Sentite i fatti, tutti noi sentiamo le informazioni, ma non le vivete. È l’esperienza di stare con questa persona per due ore, vedere da dove viene e chiedersi davvero alla fine del film: ‘Ti fidi di questa persona? Ti fidi davvero che questa persona prenderà una decisione che sarà buona per te o buona per lui?’. E lasciate che vi dica una cosa: c’è un piccolo uomo paranoico e spaventato che sta ancora combattendo la buona battaglia per entrare nel club dei soci di Manhattan ed essere inserito in una targa su un muro. Non gli interessa la vostra situazione. È che deve arrivarci per primo. Ed è proprio questo il senso del film”.