HomeNewsSciopero degli attori: a Hollywood un nuovo incontro

Sciopero degli attori: a Hollywood un nuovo incontro

Sabato 21 ottobre, a cento giorni dall’inizio dello sciopero è stato annunciato che martedì 24 ottobre si terrà un nuovo incontro a Hollywood tra SAG-AFTRA, il sindacato che guida lo sciopero degli attori, e i rappresentanti delle grandi case di produzione.

Se le trattative porteranno a un accordo che soddisfi entrambe le parti la protesta potrebbe perciò giungere al termine.

Il contributo delle star allo sciopero

Sono state molte le star che si sono unite durante questi mesi alla battaglia portata avanti dai manifestanti.

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Dal cast di Oppenheimer che abbandona la première a Londra, alle numerose celebrità americane che hanno annunciato la loro assenza al red carpet del Festival del Cinema di Venezia.

Alcuni, tra cui Meryl Streep, Jennifer Lawrence, Rami Malek, hanno firmato una lettera con cui incitavano il comitato di negoziazione del sindacato a non scendere a compromessi.

Altri, come Mark Ruffalo e Margot Robbie sono scesi addirittura nelle strade.

Insomma, un notevole coinvolgimento dello star system, che non sembra aver lasciato indifferenti i vertici delle case di produzione.

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Martedì scenderanno in campo i big di Disney, Warner Bros, Netflix e Universal

Quella di domani sarà una fase cruciale della trattativa.

Per questo motivo, a prendere posto al tavolo d’intesa vi saranno anche i CEO dei grandi studios hollywoodiani.

Bob Iger di Walt Disney, David Zaslav di Warner Bros Discovery, Ted Sarandos di Netflix, Donna Langley di NBCUniversal, siederanno da un lato, pronti a confrontarsi direttamente con le richieste del grosso sindacato.

Un passo indietro: per cosa è nato lo sciopero?

Lo sciopero portato avanti dall’enorme sindacato SAG-AFTRA, che rappresenta circa 160.000 addetti ai lavori, è stato indetto per un motivo ben preciso. Di fronte ai complessi cambiamenti emersi dallo sviluppo digitale e tecnologico, gli attori si sentono poco tutelati.

La mancanza di un’equa distribuzione degli introiti ottenuti dallo streaming, ha mosso la richiesta di un aumento delle retribuzioni e dei diritti ricavati dalle piattaforme.

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A questo, va aggiunta la preoccupazione di fronte all’introduzione dell’intelligenza artificiale. Gli attori, infatti, domandano anche una maggiore protezione per la propria immagine.

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Riccardo Brunello
Riccardo Brunello
Il cinema mi appassiona fin da quando ero un ragazzino. Un amore così forte che mi ha portato ad approfondire sempre di più la settima arte e il mondo che la circonda. Ho un debole per i film d’autore e per il cinema orientale, ma, allo stesso tempo, non riesco a fare a meno di un multisala, un secchio di popcorn, una bibita fresca e un bel blockbuster.

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