Brutte notizie per i fan di Luca Guadagnino: il regista, ospite del Jio MAMI Mumbai Film Festival, ha confermato che non dirigerà più il remake di Scarface, celebre film del 1983 di Brian De Palma (a sua volta un remake del film originale del 1932).
Dopo il via libera di Al Pacino, il lavoro sembrava ormai pronto per essere portato a termine, ma il regista di Chiamami con il tuo nome, Bones and All, Suspiria e Challengers che approderà nelle sale italiane in primavera, sembra aver abbandonato il progetto.
Il dietro front di Guadagnino
Il remake di Scarface, che verrà prodotto dalla Universal Pictures, rimane dunque senza un regista.
Guadagnino, si sa, ha già realizzato alcuni remake, ne sono un esempio Suspiria e il prossimo Il signore delle mosche. A questo proposito, per rispondere ai detrattori, aveva dichiarato: “La gente dice che faccio solo remake! (…) Non è questione di essere pigri o di non avere idee originali. Si tratta di vedere cos’hanno da dire, certe storie, sul nostro presente.”
E dunque, arrivando alla notizia che ci interessa, in un’intervista molto lunga che ha tenuto durante il Jio MAMI Mumbai Film Festival il regista italiano, tra le altre cose, ha semplicemente detto: “Non sto più lavorando su Scarface“.
Ricordiamo quando in passato dichiarava che il remake di Scarface fosse un’idea fantastica, in particolare riferendosi alla sceneggiatura dei fratelli Coen: “Ho un grande produttore (…) e un grande studio in Universal (…). È una sceneggiatura fantastica. Ci stiamo lavorando, sì“.
Fino a qualche tempo fa quindi il regista era assolutamente entusiasta del nuovo progetto, tanto che il pubblico, dopo l’improvviso cambio di rotta, se ne chiede giustamente le ragioni che però ad oggi sembrano ancora ignote.
Scarface: le differenze tra i remake
Il remake, scritto da Joel e Ethan Coen, sarebbe ambientato nella città di Los Angeles, e avrebbe come protagonista un messicano.
C’è da dire che anche la versione del 1983 di De Palma, scritta da Oliver Stone, è essa stessa una rivisitazione di Scarface – Lo sfregiato del 1932 diretto da Howard Hawks; ma a differenza dell’originale ambientato a Chicago durante il proibizionismo, il classico di De Palma, si svolge nella Miami degli anni ottanta, centro di snodo di importanti traffici illegali.
Un progetto mai volto al termine
Nel corso degli anni si erano fatti avanti registi come David Ayer e Antoine Fuqua, intenzionati a lavorare a un remake del grande cult, ma il progetto non si è mai concluso.
Allora nel 2020 la Universal aveva affidato a Luca Guadagnino il remake, ma anche in questo caso i piani sembrano essere definitivamente saltati.
Concludiamo con ulteriori parole del regista che esprimevano la sua voglia di lavorare al protagonista del “nuovo” Scarface: “La speranza è che, quarant’anni dopo, io possa riflettere di nuovo su un personaggio che è il paradigma delle nostre compulsioni sull’eccesso e l’ambizione. Penso che sia il momento opportuno per la mia versione“.