Russell Crowe sembra avere un legame speciale con la nostra Italia. Inutile dire quanto la sua carriera sia ad esempio collegata alla città di Roma. Oltre alla frenetica attesa per Il Gladiatore 2, la recente uscita de L’Esorcista del Papa, nel corso degli anni l’attore ha spesso frequentato le città italiane per turismo o eventi correlati al cinema.
Ha quasi praticamente ottenuto le chiavi della città di Roma, per i “servizi” resi in ambito filmico.
Da poco ha fatto sapere che prenderà parte all’Indoor Garden Party, facendo tappa a Bologna in occasione del sostegno agli alluvionati dell’Emilia Romagna. Suonerà con la sua band per questo tour inedito che ha preso il via in Australia (paese d’origine di Russell Crowe).
Le altre tappe annunciate sono Catanzaro, Catania e Roma. Paolo Rossi Pisu (organizzatore con la sua Genoma Films) ha dichiarato che si tratta di una grande occasione per l’Emilia Romagna. Visibilità, sensibilizzazione a go go, tutte indirizzate verso un impegno civile necessario per risollevare le sorti di una grande terra martoriata dall’alluvione.
Russell Crowe – Tra critiche e apprezzamenti
Non sono potute mancare critiche e dibattimenti di ogni sorta. Altri artisti che avevano concerti programmati in loco (vedi Bruce Springsteen nella stessa Bologna e a Ferrara) non hanno accolto il clima generale degli eventi, non menzionando minimamente il disastro che si è verificato.
Con Russell Crowe cambia invece l’aria. Oltre che come testimone di un suo lato particolare che non era mai stato palesato prima, la sua partecipazione all’evento inaugurerà il Terraviva Film Festival che si pone invece come festa legata all’impegno a favore del cambiamento climatico. Il 27 giugno quindi sarà una serata di grande supporto alla terra dell’Emilia Romagna, con gli occhi del mondo puntati su di essa.
Quelli dello spettacolo, almeno, si stanno mostrando a tutti, con orgoglio e partecipazione. Che sia questo un punto di partenza verso tempi migliori.