Il giorno 7 Aprile 2023 il regista e sceneggiatore due volte premio Oscar Quentin Tarantino ha ricevuto un altro importante riconoscimento. La 24° edizione della Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, si apre proprio con il regista americano, premiato dalla direttrice del festival culturale milanese con una prestigiosa targa in corallo e argento. L’evento si è svolto nella nuova libreria Mondadori in Piazza Duomo a Milano.
Come spiegato da Elisabetta Sgarbi: “Quentin Tarantino grazie al suo cinema ha rivoluzionato il cinema. Pellicole come Le Iene, Pulp Fiction, Kill Bill e C’era una volta a Hollywood hanno segnato tutti noi, creando dei mondi nei quali vorremmo vivere”.
A dialogare con il cineasta ci sarebbe dovuto essere lo scrittore Antonio Monda, peccato però che il dialogo non vi sia stato, causa il rifiuto del regista di proferir alcuna parola. Quindi, con un breve ma preciso intervento, Monda ha sottolineato e ricordato a tutti i presenti la grandezza del regista Quentin Tarantino e di come il suo operato abbia avuto risvolti notevoli nell’industria cinematografica di tutto il mondo.
Cinema Speculation
Una manciata di parole è stata riservata a Cinema Speculation, il nuovo libro scritto da Tarantino, edito da La nave di Teseo ed uscito nelle librerie italiane il 21 Marzo. L’opera racconta in maniera autobiografica la “storia cinematografica” del regista. Un storia personale, che ricostruisce alcuni punti chiave del cinema americano e non solo. Martin Scorsese, William Friedkin e John G. Avildsen: questi sono alcuni dei grandi maestri che hanno ispirato e plasmato l’autore di Cinema Speculation, appassionandolo e avvicinandolo al mondo della settima arte, a sua volta poi stravolto da Tarantino stesso. Una lettura molto interessante, consigliata a tutti gli amanti del cinema e della sua lunga storia.
Sul finale il regista si è fermato ad autografare il proprio libro, realizzando così i desideri di molti fan accorsi da tutta Italia per vederlo e salutarlo. Una grandissima nube di delusione aleggiava però nell’aria. I motivi principali: i tempi non rispettati, un eccessivo affollamento all’interno della libreria e (soprattutto) il mancato dibattito promesso.