Cinque anni dopo il Leone d’argento, Yorgos Lanthimos torna alla mostra del cinema di Venezia con Povere Creature! (Poor Things). Questo nuovo progetto, che sarà distribuito dai Walt Disney Studios, è in concorso per il Leone d’oro e, visto il film, può essere sicuramente uno dei favoriti alla vittoria. L’opera è tratta dall’omonimo romanzo di Alasdair Gary del 1992.
Poor Things, in italiano Povere creature, uscirà nelle sale italiane il 24 Gennaio del 2024.
Trama
Nel contesto di una Londra ottocentesca a noi del tutto estranea, Bella Baxter (Emma Stone) è lo strano risultato di un esperimento condotto dal Dr. Godwin Baxter (Willem Defoe). Un esperimento che ha visto la rimozione del cervello del feto che la donna portava nel grembo, e l’inserimento di questo nella scatola cranica di quella che sarebbe dovuta essere la mamma del mancato nascituro.
Nonostante l’apparente brutalità, Godwin tiene molto alla sua “creatura”. Tanto da volerla proteggere e preservare da quelli che sono i pericoli del mondo al difuori delle mura casalinghe. Bella vede crescere però in lei sempre di più la fiamma della conoscenza e così, dopo aver incontrato un l’avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), la ragazza decide di fare una fuga avventurosa con quest’ultimo in un viaggio in giro per l’Europa.
Povere Creature: un meraviglioso racconto grottesco che mostra il (mostruoso) mondo che ci circonda
La società e le sue ossessioni, bellezze, brutture e perversioni, viste attraverso lo sguardo di una donna inconsapevole anche della propria esistenza, che man mano che attraversa le sporche vie delle città, scoprendo le fantasie e vizi della lussuria prende consapevolezza di quello che è il mondo e delle povere creature che vi ci abitano.
Anche questa volta Yorgos Lanthimos fa centro, il regista greco ci porta in un universo tanto diverso, quanto per certi versi uguale al nostro. Nel suo lungo vagare da Londra a Parigi, Bella scopre le realtà più inenarrabili. L’uomo che lei considerava un padre, l’ha utilizzata come cavia per i propri esperimenti, per poi sostituirla con un nuovo “tavolino di prova anatomico”.
L’avvocato che prometteva amore, era interessato solo a sfogare le proprie pulsioni carnali su una donna che, molto chiaramente, presentava diverse problematiche mentali. In un momento di difficoltà economica, la donna alla quale Bella chiede aiuto la avvia verso la prostituzione. Non parliamo poi della morte e della povertà, che alla vista, accendono in Bella la fiamma della ragione e razionalizzazione di ciò che la circonda. Ma Bella non sia abbatte a questo, essa è pronta a prendere le redini del proprio universo.
Femminismo e tanto, tanto Lanthimos
In un anno dove Barbie è stata eletta a icona del femminismo, Povere Creature! risponde con una donna completamente disinibita sessualmente, che ama la carne, la perversione e che non sente altra voce se non la propria. Una donna che ha il pieno controllo della situazione perfino durante una prestazione sessuale a pagamento. Bella sa quello che vuole e come ottenerlo.
Certo, questo è comunque sempre un film di Lanthimos, e i bei colori pastello lasciano posto a delle tonalità e ambientazioni di richiamo surrealista, e le belle frasi fatte prendono una deviazione decisamente più schietta e brutale. Non c’è scampo per nessuno. Povere creature! è un insieme indovinato di elementi grotteschi, erotici, fantastici. Un film che è un orgasmo visivo e una tortura per i muscoli zigomali, perchè certamente è da sottolineare che in Povere Creature!s si ride, e si ride a crepapelle.
Povere Creature!: cast
Se con Crudelia si era leggermente storto il naso anche per Emma Stone in questo film non gli si può dire proprio nulla. L’attrice si illumina d’immenso e da prova di quella che, ad oggi, è la sua miglior performance. I movimenti corporei, gli accigliamenti, le smorfie del viso e l’intensità della declamazione delle proprie battute: tutto è perfetto.
Mark Ruffalo, attore noto principalmente per Hulk, ricorda a tutti di essere anche stato Dove Toschi in Zodiac, fino ad oggi la massima espressione artistica di questo attore troppo spesso sottovalutato da pubblico e stampa, e che in Povere Creature! trova l’interpretazione della vita. Da menzionare anche Willem Defoe, Ramy Youssef, entrambi ottimi nel ruolo di mostruoso (almeno esternamente) scienziato e suo apprendista.
In conclusione
Povere Creature! è una altra perla del regista. Un racconto dark che vede come protagonista un mostro di Frankenstein che non rimane stupido e deforme, ma che con forza si batte per prendere il posto del Dott. Frankenstein e avere il pieno controllo non solo di se, ma anche di chi lo circonda.
Chapeau a Yorgos Lanthimos per essere riuscito ancora una volta a raccontare le bruttezze che libere si aggirano nei paesi e città del nostro globo, ma che trovano origine in qualcosa di molto più piccolo e nascosto: le nostre menti.