Pinocchio, il racconto di Collodi secondo Guillermo Del Toro
Uno dei film più attesi da godersi sotto le feste natalizie è sicuramente il Pinocchio di Guillermo Del Toro. Realizzato con la tecnica stop-motion, dal 4 dicembre sarà disponibile in cinema selezionati e poi dal 9 dicembre su Netflix. Molti diranno che è l’ennesima trasposizione dell’immortale favola di Carlo Collodi, ma chissà cosa sarai mai uscito dall’unione di quest’ultima con la fantasia e creatività di Guillermo Del Toro, da sempre conosciuto per avere un’infinita immaginazione. Alla regia troviamo quindi il regista messicano in collaborazione con lo specialista dell’animazione Mark Gustafson. Nel cast delle voci originali figurano Ewan McGregor nei panni del Grillo Parlante, David Bradley in quelli di Geppetto, mentre l’esordiente Gregory Mann presta la voce al burattino di legno. E poi anche Finn Wolfhard, la vincitrice dell’Oscar Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson, Burn Gorman, insieme ai Premi Oscar Christoph Waltz e Tilda Swinton. Di seguito il trailer finale di Pinocchio di Guillermo Del Toro:
Cosa aspettarci e le versioni più famose della favola
Guillermo Del Toro ha deciso di ambientare questa nuova versione della favola di Collodi nell’Italia fascista, prima della Seconda Guerra Mondiale. La storia di base la conosciamo tutti. Pinocchio è un burattino di legno che prende magicamente vita per riscaldare il cuore del falegname Geppetto, suo costruttore. Non mancheranno le avventure bizzarre e fantastiche da lui intraprese e vissute in cerca di un posto nel mondo. Nel corso degli anni sono stati tanti gli adattamenti di Pinocchio. Tutti noi siamo affezionati al film d’animazione Disney del 1940, ma con altrettanta emozione ricordiamo Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini con Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Andrea Balestri, Vittorio De Sica e Franco e Ciccio. Dimenticabile invece il film di Roberto Benigni del 2002. Ultimo adattamento italiano degno di nota è il Pinocchio di Matteo Garrone, uscito nelle sale a Natale del 2019. Possiamo aspettarci grandi cose dal film di Del Toro e sicuramente ritrovarlo durante la stagione dei premi a contendersi i più prestigiosi riconoscimenti del cinema internazionale.