Ferzan Özpetek, il pluripremiato regista de Le fate ignoranti e di Napoli velata, dirige un nuovo e imperdibile film, Nuovo Olimpo, una storia d’amore travolgente ambientata nella città eterna alla fine degli anni ’70. Dopo la presentazione in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la pellicola sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dal mese di novembre.
Al centro della vicenda due giovani venticinquenni, Enea e Pietro, belli e perdutamente innamorati l’uno dell’altro, ma destinati a separarsi presto in seguito a un evento inaspettato e a cercarsi per trent’anni. Un legame indissolubile, che durerà nel tempo e li terrà uniti nonostante la distanza.
Nel ruolo dei protagonisti troviamo due giovani e promettenti talenti, Damiano Gavino e Andrea Di Luigi. Nel cast di Nuovo Olimpo figurano inoltre personaggi già noti e apprezzati dal grande pubblico, come Luisa Ranieri, Greta Scarano, Aurora Giovinazzo, Alvise Rigo, Giancarlo Commare e Jasmine Trinca.
La fonte d’ispirazione
Tutto parte da una storia personale, spiega Özpetek, che firma anche la sceneggiatura di Nuovo Olimpo insieme a Gianni Romoli: “Il punto di partenza del film è una storia vera che mi è successa negli anni ‘70 e che da tanto tempo volevo usare come spunto per farne un film. Iniziando a lavorarci però questa volta mi sono subito accorto che piano piano la storia si allargava comunque, si staccava dal suo nodo iniziale così personale e dilagava verso altre dinamiche e altri temi che non riguardavano più soltanto me. Perché non raccontava solo un amore a due attraverso il tempo ma pure l’amore per il Cinema, come memoria del desiderio e della passione. I confini autobiografici si sono così scoloriti e la storia non è più stata soltanto mia, ma credo anche di tanti altri”.
Özpetek, una lunga carriera piena di successi
Debutta come regista nel 1997 con Il bagno turco (Hamam) che ottiene subito un grande riscontro di pubblico sia in Italia che all’estero. Nel 1999 dirige Harem suare che gli dà una certa visibilità nei vari festival internazionali come Toronto, Palm Spring e Londra. Il suo genio creativo continua inarrestabile e nel 2001 porta sul grande schermo Le fate ignoranti che vince numerosi premi, tra cui 4 Nastri d’Argento e 3 Globi d’oro. Nel 2003 firma la regia de La finestra di fronte che ottiene tra i vari riconoscimenti 3 Nastri d’argento e 5 David di Donatello. Molte altre sono le pellicole che lo rendono uno dei registi più apprezzati dal mondo cinematografico italiano e non solo, tra queste ricordiamo Cuore sacro (2005), Saturno contro (2007), Un giorno perfetto (2008), Mine vaganti (2010), Magnifica presenza (2012), Allacciate le cintura (2014), Rosso Istanbul (2017), Napoli velata (2017), Nuovo Olimpo (2023).
