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Nessuno ti salverà: la recensione

Disney Plus, la celebre piattaforma streaming nota per i suoi contenuti destinati ai più giovani, questo mese ospita Nessuno ti salverà, un oggetto non ben identificato che si pone al confine tra i generi horror e fantascienza. Il film, diretto da Brian Duffield, è prodotto dai 20th Century Studios.

Nessuno ti salverà ha saltato le sale cinematografiche, inserendosi dal 22 settembre nel catalogo di Star, dove è stato subito accolto con curiosità dal pubblico, soprattutto dopo i commenti positivi al film da parte di Guillermo del Toro e Stephen King.

Nessuno ti salverà: trama

Brynn (Kaitlyn Dever) vive in una grande casa in periferia, lontano da una piccola cittadina americana. Nonostante l’apparente sorriso, l’ambiente rigoglioso, e i passatempi spensierati, Brynn è tormentata dalla perdita di Maude, la sua migliore amica. Il paese non la vede di buon occhio, anzi sembra voler allontanare la ragazza per via di qualche evento passato non del tutto chiaro. La solitudine di Brynn verrà però presto interrotta da alcuni “visitatori”, le cui intenzioni sembrano essere tutt’altro che amichevoli. Da quì una lunga corsa contro il tempo che la porterà ad affrontare non solo i nemici arrivati sulla Terra, ma anche i tragici ricordi che sulla Terra hanno preso forma.

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La protagonista Kaitlyn Dever

Il vecchio fascino per gli extraterrestri

La fascinazione verso ciò che sta al difuori della nostra atmosfera, l’idea di creature umanoidi più o meno simili a noi, con le quali in futuro vi possa essere un contatto è da sempre un punto forte del cinema e della letteratura. Già a partire dagli anni ’50, il cinema è stato invaso dagli extraterrestri.

Le malvage creature spaziali di film come La cosa venuta da un altro mondo (1951), Ultimatum alla terra (1951) e L’invasione degli ultracorpi (1956) hanno pian piano preso il posto dei celebri “mostri” della Hollywood classica. Una paura molto più estranea si insedierà pian piano sottopelle negli spettatori che, al contrario del Mostro di Frankenstein, della Mummia e dell’Uomo invisibile, non potranno che rimanere disarmati dall’onnipotenza di questi demoni venuti dallo spazio.

L’invasione degli ultracorpi, uno dei capolavori del genere

L’ordinarietà regna sovrana

Forse incoraggiato dai buoni risultati ottenuti da Nope, Brian Duffield e i 20th Century Studios danno vita a Nessuno ti salverà, un prodotto che però è scontato e banale come i piccoli Reticuliani presenti nel film, che con i loro occhioni neri, la testa allungata e la pelle grigiastra sono un cliché che ormai si dava per ampliamente superato. La grande casa di Brynn diventa la base d’atterraggio di una razza aliena intenta a prendere il controllo sulle persone ed il mondo intero. Nessun eroe può contrastare questa forza che va al di là delle capacità umane.

Il film di Duffield si inserisce in quel filone horror fantascientifico che sfrutta le enormi capacità del genere orrorifico e le inserisce all’interno di una ambientazione suggestiva come quella sci-fi. Peccato però, che Nessuno ti salverà non sfrutta nessuna di queste due componenti e fatta eccezione per qualche piccolo sprazzo, il tutto va inesorabilmente a scemare. Due o tre jumpscare non sono necessari a creare la giusta tensione, e le astronavi dotate di raggio luminoso sono più che obsolete.

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Un immagine tratta da Nessuno ti salverà

Nessuno ti salverà, neanche un ottima Kaitlyn Dever

Un anno dopo aver preso parte alla commedia romantica Ticket to Paradise, Kaitlyn Dever si ritrova a dover affrontare (da sola) un invasione aliena che minaccia il mondo. Il tutto parte dalle mura domestiche, dove la giovane fa i primi “incontri ravvicinati del terzo tipo”, per poi protrarsi fino alle strade cittadine. Malgrado il personaggio non si possa certo definire un ottima eroina o final girl, l’attrice che incarna Brynn è l’apice di questo Nessuno ti salverà. Kaitlyn Dever prende in mano le redini del gioco, e pur dovendo fare i conti con una protagonista scritta all’acqua di rose, gli applausi sono tutti per lei. Il momento dove veniamo a conoscenza della ragione per cui Brynn piange l’amica scomparsa, per quanto sia un fattore abbastanza ininfluente, proprio grazie alla Dever è il momento più alto di questo Nessuno si salverà, opera che rispecchia perfettamente il fausto presagio del proprio titolo.

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Nessuno ti salverà

In conclusione

Nessuno ti salverà, nonostante i consigli di personalità illustri nel panorama horror, è un opera dalle buone intenzioni che però non trovano la loro realizzazione. Gli elementi extraterrestri sono poco appetibili e con notevoli criticità visive. Le scene d’azione che dovrebbero poi sfociare nell’orrore dato dalle azioni degli invasori sono poco convincenti e, fatta eccezione per la sequenza all’interno dell’autobus, vanno fuori dal bersaglio. Tutto questo è certamente un vero peccato, con un piccolo sforzo in più da parte della regia, e una maggior cura in quella che è rappresentata come la minaccia della terra si sarebbe potuto raggiungere un risultato di tutt’altro livello.

Nessuno ti salverà: trailer

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Nessuno ti salverà è il risultato di un operazione frettolosa e con poca voglia di cimentarsi, in maniera innovativa, con lo sci-fi orrorifico.
Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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