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Memoir of a Snail vince come miglior film a Londra

Dopo aver vinto il Cristal ad Annecy all’inizio dell’anno, il film d’animazione australiano Memoir of a Snail ha ora vinto il massimo onore al BFI London Film Festival. L’acclamato lungometraggio in stop-motion di Adam Eliot ha vinto il premio per il miglior film nella competizione ufficiale, selezionato da una giuria guidata da Alexandre O. Philippe. “La nostra giuria è rimasta incredibilmente commossa da ‘Memoir of a Snail’ di Adam Elliot, che rappresenta un risultato singolare nel cinema”, ha affermato la giuria. “Emotivamente risonante e costantemente sorprendente, Memoir affronta questioni pertinenti come il bullismo, la solitudine e il dolore, creando un dialogo cruciale e universale in un modo che solo l’animazione può fare. La giuria è lieta di riconoscere un film d’animazione insieme ai suoi colleghi live-action”.

Memoir of a Snail

Il successo di Cannes di Rungano Nyoni On Becoming a Guinea Fowl ha ricevuto una menzione speciale, descritto come una “storia complessa e ricca di immaginazione che osa dire l’indicibile su un predatore sessuale in una comunità dello Zambia molto unita”. Nel frattempo, On Falling di Laura Carreira ha vinto il Sutherland Award nella competizione d’opera prima per registi esordienti, diventando il primo vincitore britannico del premio dopo Clio Barnard nel 2010.

Memoir of a Snail è un successo al London Film Festival

Memoir of a Snail ha incantato il London Film Festival, ma non era l’unico film di rilievo. La giuria del primo lungometraggio, guidata da Dionne Edwards, ha descritto On Falling come un “ritratto riccamente stratificato di un mondo governato dal profitto aziendale, visto attraverso la storia di una donna immigrata di cui sentiamo profondamente l’alienazione, raccontata con magistrale cinematografia”. precisione e sobrietà, vissuta nelle performance.” Ha aggiunto che il film era “un’opera prima potente, affascinante e audace”.

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Nella stessa categoria, una menzione speciale è andata al film d’animazione di Tomás Pchardo Espaillat Olivia e le nuvole. Altrove, il Premio Grierson nella competizione documentari è andato a Mother Vera, delle registe Cécile Embleton e Alys Tomlinson, su una giovane suora ortodossa che deve confrontarsi con il suo passato. Il vincitore del Premio Cortometraggio è stato Vibrations from Gaza di Rehab Nazzal, sulla resilienza dei bambini palestinesi sordi a Gaza mentre convivono con gli attacchi militari israeliani. Il 68° BFI London Film Festival, iniziato il 9 ottobre con la première mondiale di Blitz di Steve McQueen, si è concluso domenica sera con la première britannica di Piece by Piece.

Laura Maddalozzo
Laura Maddalozzo
Datemi uno schermo e dei popcorn e sono la persona più felice del mondo. Il mio habitat cinematografico? Un’apocalisse zombie o ovunque ci sia un’atmosfera horror

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