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Lonely Planet – La recensione

La commedia romantica con Laura Dern e Liam Hemsworth esplora temi come la vulnerabilità umana e la difficoltà nelle relazioni interpersonali.

Lonely Planet è una commedia romantica diretta da Susannah Grant e interpretata da Laura Dern e Liam Hemsworth. Il film, disponibile in streaming su Netflix, esplora temi come la connessione umana, la vulnerabilità, la complessità delle relazioni personali e l’isolamento che può derivarne. 

Nonostante il titolo possa far pensare a un legame con le celebri guide di viaggio, Lonely Planet si discosta completamente da questo concetto. 

Lonely Planet

Lonely Planet – La Trama 

La protagonista Katherine Loewe (Laura Dern), una scrittrice di successo in crisi creativa, decide di prendere parte a un ritiro letterario in un resort marocchino. Qui incontra Owen (Liam Hemsworth), un manager finanziario più giovane che accompagna la sua fidanzata scrittrice. 

I due protagonisti, entrambi emotivamente alla deriva, instaurano un legame inaspettato che li fa riflettere sui cambiamenti personali e sulle difficoltà dell’amore.

Lonely Planet – La recensione

Il film si inserisce in un filone cinematografico che spesso mette in scena relazioni con differenze d’età, già visto quest’anno in film come The Idea of You (disponibile su Amazon Prime Video con Anne Hathaway e Nicholas Galitzine) e A Family Affair (prodotto da Netflix, con Nicole Kidman e Zac Efron). In questo senso, Lonely Planet fa fatica a distinguersi particolarmente dai suoi predecessori, rimanendo spesso prevedibile. 

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Lonely Planet recensione

La sceneggiatura risulta spesso piatta e poco coinvolgente, non permettendo allo spettatore di entrare in contatto con gli eventi della storia ed empatizzare con i personaggi. 

Tuttavia, spiccano le splendide ambientazioni marocchine, che, oltre a creare un’atmosfera esotica e visivamente impattante, contribuiscono a rendere un’atmosfera di fuga e introspezione, perfettamente in linea con il tema del viaggio interiore. I paesaggi vasti e desertici diventano rappresentazione della solitudine e dell’introspezione della protagonista, ma allo stesso tempo offrono un senso di libertà, suggerendo che a volte è necessario perdersi in luoghi sconosciuti per riscoprire se stessi. Le scene ambientate nel deserto o nei mercati affollati offrono un contrasto visivo ed emotivo che mette in evidenza il percorso di Katherine.

I temi che Lonely Planet mette in scena sono contemporanei e potenzialmente molto profondi, sebbene spesso vengano solamente accennati o trattati in maniera superficiale. In particolare, è presente una riflessione sull’isolamento, soprattutto quello che riguarda gli scrittori – che appare da subito in contrasto con il ritiro di gruppo che fa da sfondo al film – ma viene anche messo in luce e criticato l’elitarismo e la distanza emotiva spesso associati a questo mondo. 

Il tema del ritrovamento interiore e del viaggio, fisico e spirituale, per raggiungere una piena consapevolezza di sé e degli altri rimane il motivo centrale del film, che funziona da catalizzatore per tutte le tematiche e i personaggi presenti all’interno del lungometraggio.  

La scrittura come simbolo

Un altro aspetto interessante di Lonely Planet è il modo in cui la scrittura e la letteratura vengono utilizzate come simboli del viaggio interiore della protagonista. Katherine è una scrittrice, la crisi creativa che si trova a vivere rispecchia il suo stesso blocco emotivo.

La scelta di ambientare il film in un ritiro letterario, dunque, è perfetta per sottolineare come l’arte della scrittura possa diventare un processo terapeutico, una via per confrontarsi con se stessi e con le proprie paure. Durante il suo soggiorno in Marocco, Katherine non solo cerca di ritrovare la sua voce e la sua forza come scrittrice, ma anche di scoprire chi è diventata dopo anni di relazioni fallite e duri compromessi emotivi.

Il legame con Owen, più giovane di lei e meno provato dalla vita, offre un contrasto interessante: mentre Katherine è in cerca di risposte, Owen è ancora nel pieno delle sue domande, e il loro incontro diventa un’occasione per entrambi di confrontarsi con le proprie insicurezze e i propri sogni.

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Lonely Planet – Il cast

Uno dei punti di forza del film è la chimica tra i due attori protagonisti Laura Dern e Liam Hemsworth

Lonely Planet recensione

Dern mette in scena una figura femminile complessa e contraddittoria. Katherine è una donna solitaria che fatica a connettersi con gli altri ma che trova il modo di aprirsi con le persone giuste. Per lei la scrittura è un’esperienza quasi totalizzante, ma allo stesso tempo la pone anche in una situazione di isolamento rispetto al mondo esterno.

Hemsworth, invece, interpreta un manager finanziario che incarna forza e potenza nel suo lavoro, ma che a tratti si sente inferiore nel rapporto con la fidanzata scrittrice. Owen emerge fin dall’inizio del film come un uomo in crisi, che si interroga continuamente sulle sue aspirazioni di vita in campo professionale e sentimentale. 

Conclusioni

Lonely Planet è un film visivamente accattivante, che presenta alcuni momenti emotivamente toccanti, ma che manca di una profondità narrativa necessaria per lasciare un impatto duraturo nell’immaginario dello spettatore. L’opera piacerà a chi cerca una storia romantica leggera senza troppi fronzoli, ma deluderà chi si aspetta un’analisi più profonda delle relazioni umane e dei temi trattati.

Il trailer

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e Sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Lonely Planet risulta visivamente accattivante, con alcuni momenti emotivamente toccanti, ma manca della profondità necessaria per lasciare un segno. Il film è una storia romantica leggera, che delude chi si aspetta un'analisi approfondita dei temi trattati.
Laura Andriuzzi
Laura Andriuzzi
Sono una fan del cinema e della scrittura, amante di maratone cinematografiche e scontri critici sulla trama. Dalle commedie francesi ai crime procedural, mi piace tutto ciò che richiede cervello, ironia e una spruzzata di mistero. E se non sto guardando qualcosa? Probabilmente sto tentando di scriverlo!

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