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La Ragazza della Palude: recensione del thriller

La Ragazza delle Palude è un thriller drammatico recentemente aggiunto tra i titoli di Sky Cinema. Diretto da Olivia Newman e prodotto da Reese Witherspoon il film è uscito il 13 ottobre 2022 nelle sale italiane ed è l’adattamento dell’omonimo libro scritto da Delia Owens. Daisy Edgar-Jones, conosciuta per la sua performance in Normal People, interpreta la protagonista Kya.

La Ragazza della Palude: trama

Kya Clark è una bambina costretta a vivere nelle paludi che circondano la Carolina del Nord durante gli anni 50. Come appresso da numerosi flashback che ricostruiscono le vicissitudini della sua infanzia, la ragazza è stata abbandonata dalla famiglia a causa del padre, alcolista violento. Quest’ultimo ha spinto la madre e i fratelli ad andarsene, lasciando a sua volta Kya, rimasta completamente sola al mondo. La bambina cresce come un’emarginata, allontanata da quasi tutti gli abitanti del paese. Le sue interazioni si limitatano a vendere cozze pescate con le sue mani ad un emporio locale. La vita della ragazza viene stravolta completamente dall’arrivo di Tate (Taylor John Smith), il quale le insegnerà cosa significa sentirsi amata.

La Ragazza della Palude

La Ragazza della Palude: recensione

La Ragazza della Palude è un thriller, ricco di romance che nonostante presenti problemi evidenti riesce a risultare piacevole nel complesso. Tratto dal romanzo di una scrittrice di grande successo negli Stati Uniti, anche se poco conosciuta in Italia, il film è stato decisamente apprezzato dal grande pubblico.

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La forza del lungometraggio risiede principalmente nella sua protagonista, una donna indipendente e delicata allo stesso tempo. Un animo puro costretto a confrontasi con gli orrori del mondo. Una storia capace di far commuovere gli spettatori. L’interpretazione di Daisy Edgar-Jones è sicuramente notevole, grazie alla sua capacità di rappresentare sullo schermo personaggi emarginati e fuori dagli schemi.

L’uso del flashback a scopo narrativo avrebbe potuto essere utile se nel complesso non fosse risultato estremamente confusionario. Troppi generi sono stati mischiati insieme senza un filo logico ben preciso. Nonostante si tratti di una crime story, questi elementi sono presenti in minima parte, in confronto ad una cospicua componente di romance particolarmente apprezzata dal pubblico femminile. Trasformandosi nel complesso in una dramma sentimentale.

I fatti raccontati sono poco coinvolgenti e approssimativi, forse sarebbe stato necessario disporli in ordine cronologico. Le scene del processo sono inoltre ridotte al minimo rendendo difficile allo spettatore capire dove il film voglia andare a parare esattamente.

La Ragazza della Palude

La storia d’amore

Con il focus principale sulla storia d’amore tra Kya e Tate, La Ragazza della Palude si avvicina maggiormente a film come Le Pagine della Nostra Vita. L’idillio del loro rapporto romantico viene però spezzato dal ragazzo in procinto di partire per il college. La situazione peggiora ulteriormente quando la protagonista conosce Chase Andrews (Harris Dickinson), un ragazzo di buona famiglia che inizialmente si mostra gentile e disponibile, rivelando però successivamente il suo lato oscuro. Quest’ultimo risveglia traumi infantili di Kya, costretta a fuggire. Il ritorno di Tate non fa che complicare le cose, considerando che la giovane è accusata di aver ucciso lo stesso Chase.

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La Ragazza della Palude

La vita e la natura

Uno degli elementi più affascinanti de “la Ragazza della Palude” è il rapporto uomo-natura. Kya è cresciuta in un ambiente incontaminato e ha avuto l’opportunità di apprendere molte informazioni sulle abitudini e caratteristiche di svariate specie viventi. Nonostante la protagonista non esca quasi mai dalla palude, non ne sente il bisogno in quanto in quello spazio così limitato si annidano svariate rivelazioni. Il lungometraggio trasmette pertanto un messaggio sostenibile, evidenziando come la natura sia in grado di arricchire l’uomo e renderlo completo. Kya si sente talmente legata a quel luogo da voler diventare un tutt’uno con esso. Rendendosi conto che la sua vita, così come quella di altri esseri viventi, appartiene al ciclo naturale delle cose, avente un inizio e fine.

Spiegazione del finale (spoiler)

Kya dopo essere stata assolta, decide di vivere il resto della vita insieme a Tate nella palude, dedicandosi allo studio di nuove specie di animali e piante, riportate poi nei suoi libri. Un giorno, mentre sta andando in barca la protagonista vede sua madre camminare verso di lei, la scena si interrompe bruscamente. Poco dopo quest’ultima viene trovata morta a bordo della piccola imbarcazione. Tate, distrutto dopo il funerale, mentre riorganizza gli averi della moglie trova in uno dei suoi diari un passaggio particolarmente suggestivo. L’uomo capisce che Kya aveva effettivamente ucciso Chase ma decide di affidare al mare le prove della sua colpevolezza per evitare di macchiarne la reputazione. Solo e sconsolato è costretto a vivere il resto dei suoi giorni con la consapevolezza che la moglie avesse effettivamente commesso l’omicidio.

La Ragazza della Palude: conclusione

La Ragazza della Palude è nel complesso un film piacevole, la cui visione è consigliata per un pomeriggio in famiglia, presentando allo stesso tempo numerosi limiti. Esclusa la storia d’amore, altri elementi come il processo, il crimine e l’uso dei flashback a scopo narrativo risultano eccessivi nel raccontare una storia profondamente introspettiva. Il tema della segregazione non viene trattato sufficientemente per renderlo convincente e le interpretazioni sono frequentemente piatte e prive di emozioni, fatta eccezione per la protagonista.

Trailer e dove vederlo

La Ragazza della Palude è disponibile su Sky Cinema.

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e Sceneggiatura
Interpretazioni
Emozione

SOMMARIO

La Ragazza della Palude è un film piacevole nel complesso, che presenta numerosi errori per quanto riguarda la sceneggiatura e le interpretazioni.
Lucrezia Lugli
Lucrezia Lugli
La passione per il cinema mi ha accompagnato dall’infanzia all’età adulta, ma ho impiegato più del previsto a capire che sarebbe diventata la mia strada. Guardo ogni genere di contenuto da film a serie tv, questo comprende anche i più grandi successi delle piattaforme streaming.

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