Joker: Folie à Deux ha conquistato facilmente la vetta del botteghino italiano del weekend. Purtroppo però per il nuovo film di Todd Philips le cose non sono così brillanti come sembrano. Infatti non tutte le sale cinematografiche hanno risposto positivamente come quella italiana. Altro film da segnalare al botteghino italiano, dato che si è guadagnato la seconda posizione, è Vermiglio, di Maura Delpero.
Joker: Folie à Deux ha conquistato, nella settimana di uscita, la vetta del boxoffice italiano del weekend, raccogliendo 4.768.000 euro in cinque giorni. Nessuna cifra da record, ma una necessaria cura per i cinema italiani, che grazie al film hanno registrato in media un +79% rispetto alle scorse settimane, in media piuttosto fiacche. Detto questo, per il sequel del grande successo pluripremiato non è tutto oro quello che luccica.
Joker: Folie à Deux floppa al botteghino americano
Joker: Folie à Deux purtroppo non riesce a conquistare gli spettatori della sua terra madre. Gli analisti americani avevano già segnalato che le previsioni degli incassi al primo weekend USA si erano abbassate nel giro di un mese, ma purtroppo la situazione è ancora più tragica del previsto. La partenza americana di Joker: Folie à Deux viaggia infatti sui 40 milioni, un numero molto basso per una produzione dal budget collocato poco sotto i 200 milioni. Il primo film partì con 96 milioni, e analizzando le cifre dei tre giorni in USA di Joker 2, si nota un crollo del 50% tra il venerdì e la domenica, evidentemente un passaparola negativo di una potenza disarmante. Sembra il pubblico non abbia gradito i sipari (semi-)”musical” e una storia giudicata poco forte. Non si riesce a capire se effettivamente ci sia una narrazione o la visione sia completamente estetizzante. Ciò avrebbe giocato volutamente con le aspettative del pubblico come nel film precedente, ma senza questa volta convincerlo e influenzandolo negativamente.
Purtroppo anche la colonna sonora del film, con protagonisti Lady Gaga e Joaquin Phoenix, che sono anche interpreti musicali, non convince. Infatti tutte le canzoni sono giudicate con poco impatto e poco utili alla narrazione. L’unico espediente narrativo che riescono a influenzare e approfondire è quello della costruzione del rapporto tra i due protagonisti.