HomeNewsJamie Lee Curtis, ai SAG Awards 2023 contro chi la definisce "nepo-baby"

Jamie Lee Curtis, ai SAG Awards 2023 contro chi la definisce “nepo-baby”

Jaime Lee Curtis, il discorso ai SAG Awards 2023

Agli Screen Actors Guild Awards 2023 (SAG Awards) l’attrice Jamie Lee Curtis ha vinto come Miglior Attrice non Protagonista per la sua performance in Everything Everywhere all at Once. Alzandosi, l’attrice ha baciato Michelle Yeoh per l’incredulità di aver ricevuto il premio.

Dopo averlo ritirato, nel suo discorso di accettazione, Jamie Lee Curtis ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina a tutti coloro che l’hanno definita una nepo-baby, riprendendo una polemica di poco tempo prima. Per nepo-baby si intende chi è “figlio di” e spesso viene accusato di avere maggiori opportunità nello star system grazie all’influenza dei genitori:

“Ho ricevuto la mia tessera della SAG quando avevo 19 anni. Quando firmai un contratto con gli Universal Studios e partecipai a una serie tv della ABC intitolata Operazione sottoveste, basata su un film con mio padre Tony Curtis (nepo baby!!). Ebbene, un anno dopo persi il lavoro e pensai che la mia vita sarebbe finita lì. Ma la buona notizia è che se non fossi stata licenziata da Operazione sottoveste non avrei mai avuto l’opportunità di fare l’audizione per un piccolo film horror a basso budget intitolato Halloween, che cambiò la mia vita. Mi chiamo Jamie Lee Curtis e sono orgogliosa di essere un’attrice”.

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Jamie Lee Curtis

Il ricordo dei genitori

Jamie Lee Curtis si è commossa ricordando i genitori Tony Curtis e Janet Leigh. Tuttavia, l’attrice ha voluto rimarcare come il suo successo non sia dipeso dal loro supporto, ma dalla grande passione che ha sempre avuto per questo ambiente da quando era bambina:

“Indosso l’anello di fidanzamento che mio padre diede a mia madre. Si odiavano, per la cronaca. Ma mia sorella Kelly e io siamo nate dall’amore. Mio padre era ungherese e mia madre era danese. Non avevano nulla, e divennero queste incredibili stelle del cinema in un’industria che amavano alla follia. I miei genitori erano attori! So che mi guardate e pensate: ‘Nepo baby! Ecco perché è su quel palco!’, e lo capisco. Ma la verità è che ho 64 anni e questo è un momento straordinario”.

Lucrezia Lugli
Lucrezia Lugli
La passione per il cinema mi ha accompagnato dall’infanzia all’età adulta, ma ho impiegato più del previsto a capire che sarebbe diventata la mia strada. Guardo ogni genere di contenuto da film a serie tv, questo comprende anche i più grandi successi delle piattaforme streaming.

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