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IndieWire Honors: annunciati i premiati

Gli IndieWire Honors sono un evento a cadenza annuale in cui la rivista premia alcuni dei più importanti protagonisti del cinema. Considerata da molti lettori come una vera e propria bibbia, soprattutto per quanto riguarda il cinema indipendente. Veniamo quindi ai premi di quest’anno, che vedono in lista anche un regista italiano. Si tratta di Luca Guadagnino, sempre più proiettato verso il panorama statunitense e internazionale, anche alla luce di film come Queer e Challengers. Ma il regista nato in Sicilia non sarà l’unico premiato dalla prestigiosa rivista. Al suo fianco figurano anche Denis Villeneuve, Steve McQueen, Pamela Anderson. La premiazione si terrà il 5 dicembre e sul sito ci saranno aggiornamenti e speciali a partire dal 29 di novembre. Questo permetterà ai fans di seguire passo per passo le interviste e successivamente la cerimonia.

IndieWire Honors

IndieWire Honors: giovane ma già rilevante

Si tratta solo della quarta edizione degli IndieWire Honors. Cionondimeno, anche data la rilevanza acquisita nel tempo dalla rivista, si tratta di un evento con una sua rilevanza nel panorama hollywoodiano. Nel 2023 sono stati premiati Greta Gerwig, Todd Haynes, Chad Stahelski (regista di John Wick 4). A dimostrazione di un interesse a tutto tondo per la rivista che mantiene il suo core rivolto al cinema indipendente, senza tralasciare il mainstream. Naturalmente, essendo sempre più prossimi alla stagione dei premi che culminerà con gli Oscar, ogni evento acquisisce ulteriormente importanza.

Gli IndieWire Honors rispetto ad altri premi non hanno quella funzione di termometro sugli Academy, ma iniziano a indicare delle tendenze. La rivista aggiorna spesso il suo borsino riguardo i papabili vincitori e probabilmente ciò influisce anche sulla premiazione. Guadagnino potrebbe essere della partita in alcune categorie degli Oscar 2025 mentre si prepara ai suoi prossimi, numerosi progetti. Per quanto riguarda, invece, Denis Villeneuve è pressoché certa la sua presenza nelle principali categorie col secondo capitolo di Dune.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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