In the Hand of Dante: le location italiane
In the Hand of Dante è il nuovo thriller diretto da Julian Schnabel e prodotto da Martin Scorsese. Durante questi giorni il cast si è diretto a Viterbo per le riprese del lungometraggio. I primi ciack del film si sono infatti tenuti in Italia, che ha ospitato una serie di stelle di Hollywood d’eccezione. Si tratta dell’adattamento dell’omonimo romanzo scitto nel 2002 da Nick Toshes. Sembra, a quanto riportato, che a Viterbo siano state girate le prime scene, in un set blindatissimo a cui era quasi impossibile accedere. Le prime tappe del regista vincitore del Leone D’Argento sono state Venezia, Palermo, Verona e Padova. Il gruppo di attori reclutato comprende: Jason Momoa, Johnny Depp, Al Pacino, John Malkovich, Gerard Butler, Gal Gadot e Oscar Isaac. La location scelta è quella del quartiere medievale di San Pellegrino, in cui gireranno per altri quattro giorni, per poi spostarsi a Tarquinia e Bracciano, dove verrà ricostruita Firenze, per evitare assembramenti eccessivi nel capoluogo.
Anticipazioni e trama
Ancora non è dato sapere quale attore interpreterà quale ruolo, solo Gerard Butler alla Festa del Cinema di Roma ha offerto un’anteprima esclusiva:
“Il film ha al centro la figura di Dante. È una storia di reincarnazione che unisce il XIV secolo con il XXI secolo“.
Per quanto riguarda la trama di In The hand of Dante:
“In the Hand of Dante, si snoderà su due piani temporali, vede protagonista Nick (alter ego dell’autore del romanzo), scrittore chiamato ad autenticare quello che si ritiene essere il manoscritto originale della Divina Commedia di Dante. A richiedere i suoi servigi è un noto e spietato gangster. Nick deciderà però di rubare l’opera, intraprendendo una personale ascesa dall’Inferno sino in Paradiso.
All’avventura del protagonista, in un’altra epoca, si sovrappone la vicenda personale di Dante. Proprio lui: l’autore della Commedia. Il Poeta fugge da un matrimonio combinato e si rifugia in Sicilia per terminare la sua opera. I consigli di un cabalista ebreo di Venezia lo aiuteranno a superare la crisi creativa“.
