HomeNewsImmediati i tributi a Gene Hackman: uno è particolarmente sentito

Immediati i tributi a Gene Hackman: uno è particolarmente sentito

Gene Hackman è morto in circostanze abbastanza misteriose. La dipartita di un gigante del suo calibro non ha solo scioccato tutto il mondo del cinema. Perché, quando a lasciarci sono figure indelebili, come è stata quella di Gene Hackman, il dolore va di pari passo con l’ossequio e la riconoscenza. Un turbinio di emozioni che travolgono la “gente comune”, così come i grandi del Cinema. In un certo senso, nel mondo contemporaneo dell’immediato, dell’iperconnessione, si può fin da subito apprendere quanto una persona scomparsa abbia lasciato il segno in un determinato settore leggendo i tributi espressi dai colleghi.

L’artista se ne va, ma la sua eredità artistica rimane.

Josh Brolin scrive: “Sono distrutto dalla morte improvvisa di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa (e del loro cane). Distrutto. È sempre stato uno dei miei preferiti. Non sono in molti a battere i propri tamburi come lui. Riposa in pace”.

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Un altro attore George Takei ha elogiato Hackman con una particolare reverenza: “Abbiamo perso uno dei veri giganti dello schermo. Gene Hackman poteva interpretare chiunque, e si poteva percepire un’intera vita dietro di lui. Poteva essere tutti e nessuno, una presenza imponente o un uomo comune. Ecco quanto era potente come attore. Ci mancherà, ma il suo lavoro vivrà per sempre”.

Il regista inglese Edgar Wright ha preferito due semplici, ma potenti parole: “Il migliore…”.

Da leggenda a leggenda, il sentito omaggio di Coppola a Gene Hackman

Tra coloro che nella loro carriera hanno collaborato con Gene Hackman. Tra le vecchie guardie (ancora in vita) che assieme all’attore hanno ridefinito i confini della Settima Arte, Francis Ford Coppola è sicuramente in prima linea. E proprio il suo saluto si è rivelato il più toccante e chiaro omaggio da una leggenda a un’altra leggenda.

“La perdita di un grande artista è sempre motivo di lutto e di celebrazione” scrive il regista de La Conversazione, “Gene Hackman è stato un grande attore, ispiratore e magnifico nel suo lavoro e nella sua complessità. Piango la sua perdita e celebro la sua esistenza e il suo contributo”.

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Come ha voluto dirci Edgar Wright, se ne è andato uno dei migliori. Probabilmente, uno degli ultimi respiri di un grande Cinema di cui raramente nel presente se ne eguaglia la portata. La morte di Gene Hackman ci lascia con il cuore spezzato, con un po’ di malinconia, ma anche con la speranzosa idea che qualcuno, prima o poi, prenderà il suo posto.

Riccardo Brunello
Riccardo Brunello
Il cinema mi appassiona fin da quando ero un ragazzino. Un amore così forte che mi ha portato ad approfondire sempre di più la settima arte e il mondo che la circonda. Ho un debole per i film d’autore e per il cinema orientale, ma, allo stesso tempo, non riesco a fare a meno di un multisala, un secchio di popcorn, una bibita fresca e un bel blockbuster.

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