Il Grande Carro (Le grand chariot) di Philippe Garrel, premiato con l’Orso d’argento per la miglior regia alla Berlinale 2023, finalmente sbarcherà nelle sale il 14 settembre distribuito da Altre Storie con Minerva Pictures.
Il Grande Carro – Trama e Cast
Al centro della vicenda una famiglia di burattinai che a malapena riesce a tirare avanti, ma che nonostante le difficoltà si dedica al suo lavoro con passione e costanza. Un padre, una nonna e tre figli compongono questa instancabile squadra di artisti uniti da un sincero sentimento di amore reciproco. Un tragico evento però turberà le loro esistenze, mettendo a dura prova il desiderio di ciascuno di loro di continuare a lavorare in questo particolare settore.
Tra gli interpreti principali de Il Grande Carro troviamo i figli del regista, Louis, Esther e Lena, che per la prima volta appaiono insieme in un film del padre. Nel cast figurano anche Aurélien Recoing, Damien Mongin, e Francine Bergé.
Il regista: “L’arte è sempre fantastica”
ll Grande Carro è un racconto delicato ed intenso che intende analizzare le dinamiche familiari, ma che ha anche l’ambizione di far comprendere il valore dell’arte e l’importanza di certi mestieri che sembrano destinati a scomparire. Un film dai toni intimistici che ha permesso a Garrel di riunire in scena i suoi tre figli, un progetto che aveva in mente già da tempo: “Volevo fare un film con i miei tre figli che in questi ultimi anni, uno dopo l’altro sono diventati attori, diretti da altri registi. Mi rendo conto che raffigurare la propria famiglia è un piacere solitamente riservato ai pittori. Dato che i miei figli hanno 22, 30 e 38 anni, ho dovuto trovare un motivo per portarli insieme in scena alle loro rispettive età.”
Garrel si augura inoltre che il pubblico accolga con benevolenza il soggetto della sua opera e si faccia coinvolgere emotivamente da questa storia affascinante: “L’arte dei burattini e l’arte in generale è sempre fantastica. Vorrei che ci si divertisse e si fosse felici nel vedere questo film, proprio come sono stato felice io perché ero con i miei figli”.