HomeNewsIl flop di Madame Web complica i piani per una saga

Il flop di Madame Web complica i piani per una saga

Il flop di Madame Web è praticamente comprovato. La Sony ha valutato di interrompere i progetti (o almeno le idee) in piedi per stare bene a sentire l’Hollywood Reporter che ha in mano dati davvero preoccupanti.

Che la Marvel fosse in crisi si sapeva già da tempo, ma stavolta il colosso americano deve fronteggiare quello che ha il gusto di un vero e proprio fallimento (con rischio di vedere smantellare il tutto). Quest’affermazione è grossa ma è la naturale evoluzione di quanto sta accadendo ultimamente.

flop di Madame Web

Facendo un piccolo passo indietro. Il flop di Madame Web è dettato da un obiettivo lungimirante, l’ennesimo del MCU. Si voleva creare un vero e proprio Spider-verse e Madame Web doveva essere finalmente un degno contraltare femminile.

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L’Hollywood Reporter ha sostanzialmente demolito questo sogno, con una chiosa molto semplice “bisogna farsi qualche domanda quando si sognano i numeri di Shazam! 2“. Lo scenario dipinto è tragico: il flop di Madame web è costato ben cento milioni di dollari. Ad oggi, dopo il primo weekend di programmazione, il film ne ha incassati solo cinquanta.

Non solo a livello di tempistiche sembra impossibile che l’opera possa recuperare terreno e andare quanto meno a pari, ma sono state registrate anche diverse cancellazioni di biglietti già prenotati.

Rimane Kraven l’ultimo baluardo di speranza per i cinecomic che stanno scendendo a picco a livello di botteghino. L’ultima riuscita è stata soltanto Guardiani della Galassia Vol. 3 che ha certificato una volta per tutte come di fatto fosse l’attaccamento ai personaggi delle prime tre fasi a definire il MCU.

Da Endgame in poi non ci sono stati più picchi emotivi ma soltanto una programmazione scevra da emozioni e contenuti. Un piano di mercato che non ha portato solo al flop di Madame Web ma che forse porterà alla fine del cinecomic così come lo conosciamo.

Madame Web e le Spider-Woman
Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

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