Iddu: l’ultimo padrino è diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Gli interpreti protagonisti sono Elio Germano e Toni Servillo. Il film si ispira alla figura del boss Matteo Messina Denaro.
Iddu: l’ultimo padrino – La trama
Iddu: l’ultimo padrino è uno dei cinque film italiani, su ventuno, a essere stati selezionati per il concorso del festival di Venezia.
Nella ricostruzione delle vicende del boss, che Alberto Barbera, direttore della Mostra, ha definito “più farsesca che realistica”, Elio Germano interpreta il ruolo di Messina Denaro, mentre Toni Servillo un suo quasi grottesco fiancheggiatore. A completare il cast, al fianco di Germano e Servillo che recitano assieme per la prima volta, ci sono anche Daniela Marra e Barbora Bobulova.
Colapesce, componente dell’affermato duo Colapesce e Dimartino, ha scritto le musiche originali per la pellicola. Il film distribuito da 01 Distribution uscirà nelle sale italiane il 10 ottobre.
Le vicende della trama prendono il via a partire dai primi anni 2000, in Sicilia. Dopo alcuni anni di prigione a causa di collaborazioni mafiose, Catello, politico affermato, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco.
Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un grande rischio.
Il film è una co-produzione Italia Francia. La pellicola è liberamente ispirata alla figura di Matteo Messina Denaro. La fotografia è firmata da Luca Bigazzi, il montaggio da Paola Freddi, la scenografia da Gaspare De Pascali, le musiche originali da Colapesce, i costumi da Andrea Cavalletto, il casting da Maurilio Mangano e Marta Mancuso.
