Siamo arrivati alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci per le pellicole uscite nel 2023. Come ogni anno, abbiamo stilato la lista dei migliori film 2023, in una votazione che ha coinvolto tutta la Redazione di MovieMag.
Il 2023 è stato un anno particolarmente proficuo in ambito cinematografico proponendo film di grande spessore con tematiche diverse e originali.
Autori che si sono confermati, nuove leve che propongono altrettanto nuove forme di cinema con risultati altalenanti, ma sempre molto originali. Si ritorna all’essenza del Cinema. All’essenzialità filmica, dove il superfluo in molti casi viene tagliato fuori, per proporre al pubblico una sequela di emozioni uniche e abbaglianti.
Questo in sostanza è stato l’anno cinematografico del 2023 e di seguito i migliori film 2023.
I migliori film 2023:
10 – Il male non esiste
Dopo il successo internazionale di Drive my Car, culminato con l’Oscar al miglior film straniero, Ryusuke Hamaguchi torna con Il male non esiste (Evil Does Not Exist), pellicola che ci interroga intensamente sulle nostre paure.
In un paese vicino Tokyo, una comunità vive in un Giappone fermo a riti che si ripetono da secoli verso la natura che li circonda. A rompere quest’equilibrio secolare un’agenzia che irrompe nella cittadina per erigere un sito di glamping per i turisti che vivono in città.
Attraverso un’efficace alternanza di campi e controcampi, Hamaguchi mette al centro del film le parole, delega la tensione alla temperatura emotiva del dibattito, affida a una serie di personaggi diversi il compito di raccontare l’anima di un luogo, il senso di una storia, l’identità di un popolo. Un film imperdibile, con finale a sorpresa, che va visto per la poesia che abbaglia ogni singola inquadratura, o anche solo per ammirare la maestria di Hamaguchi che riprende la lezione del suo maestro, Yasujirō Ozu, amplificando ogni singola emozione attraverso lo schermo, con una naturalezza che lascia inermi.
9 – Gli Spiriti dell’isola
Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura e della Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia 79, Gli spiriti dell’isola è un peculiare dramma su cui si innestano venature tragicomiche. Martin McDonagh porta in scena un prodotto di qualità in bilico fra dramma e commedia, tra fiaba e cruda realtà. Nove candidature ai premi Oscar 2023 e tre statuette ai Golden Globe per questa commedia dai toni più che amari.
8- Babylon
La caducità degli artisti e l’immortalità dell’arte. La critica alla forma che diventa venerazione per il contenuto. Sfarzo, eccesso e vizi. Damien Chazelle ci regala Babylon, un viaggio all’interno di una Hollywood decadente, e allo stesso tempo radiosa, nel passaggio dal cinema muto a quello sonoro. Una lettera d’amore al cinema, intrisa di critica verso il sistema dell’industria cinematografica, rappresentata nel suo eccesso e sfarzo. Finale indimenticabile e la colonna sonora di Justin Hurwitz memorabile. Una pellicola che fa bene al Cinema, che rappresenta l’essenza filmica e la forza, a tratti abbagliante, di immagini senza tempo.
7- Oppenheimer
Tratto dal racconto biografico Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato, Oppenheimer è l’ultima opera d’arte di Christopher Nolan. Il regista, dopo tre anni dall’uscita di Tenet, torna finalmente ad illuminare le sale cinematografiche con il suo inconfondibile cinema, un cinema che è sempre riuscito a bilanciare elementi pensati per il grande pubblico e un autorialità nella forma e nei contenuti che lo ha sempre contraddistinto. Oppenheimer è un biopic dove la tecnica stringe la mano al racconto, e insieme ci accompagnano in un mondo di creazione e distruzione.
6 – Aftersun
Vincitore del French Touch Prize in occasione della settimana internazionale della critica durante la settantacinquesima edizione del Festival di Cannes, Aftersun è un film del 2022 diretto da Charlotte Wells, uscito nelle sale italiane nel 2023.
Il viso che non riesce a rientrare completamente nell’inquadratura della videocamera, la mano che non riesce a tenere salda la presa, video offuscati. Eppure, ricordi. Rimembranze, seppur di un tempo passato, fondamentali e necessarie per farci andare avanti. Un mosaico di scene che, solo alla fine, quando l’ultimo tassello viene aggiunto, raggiunge una perfetta essenza organica. Una carrellata di ricordi, sconnessi ma così intimamente e temporalmente legati. L’intera esistenza viene capovolta, poi osservata e raccontata da un’altra prospettiva. Una pellicola originalissima ed una delle nostre preferite, tra i migliori film 2023.
5 – Ritorno a Seoul
Ritorno a Seoul diretto da Davy Chou uscito nelle sale italiane a maggio distribuito da I Wonder Pictures. La pellicola era già stata presentata nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2022, e successivamente distribuita nel nostro paese esattamente con un anno di ritardo. Ritorno a Seoul affronta in maniera abbastanza inedita la ricerca che un essere umano compie quando va in cerca delle sue origini. Gli ostacoli burocratici, morali e temporali fanno tutto il resto. Il film il racconta il percorso di ricerca che Freddie, una ragazza adottata da una coppia francese, compie in Corea del Sud. L’attrice Ji-Min Park, rappresenta intensamente la sofferenza interiore della protagonista alla scoperta delle proprie origini. Una pellicola essenziale per come prosciuga l’anima lasciandoci inermi.
4 – Anatomia di una caduta
Anatomia di una caduta è stata certamente una delle grandi sorprese di questo 2023, e da quando si è aggiudicato la Palma d’oro a Cannes 76, il film di Justine Triet sembra non trovare più ostacoli davanti a se. Lodi da tutto il mondo per questo film che esplora il senso di verità attraverso le vicende giudiziarie di Sandra (Sandra Huller) una donna accusata (forse ingiustamente) di aver volontariamente provocato una caduta mortale al marito. Innocenza e colpevolezza sembrano due facce della stessa medaglia, perchè forse Sandra non ha materialmente ucciso il marito, ma ne ha pian piano causato la morte interiore fino a spingerlo a un punto di non ritorno.
3 – Decision to Leave
A sei anni da Mademoiselle, l’autore coreano Park Chan-wook delizia e incanta con Decision to Leave, un thriller poliziesco dai lineamenti hitchcockiani all’interno del quale trova i natali una love story intensa e dai risvolti drammatici. Seo-rae (Tang Wei) e Hae-jun (Park Hae-il) si incontrano, si inseguono e si perdono in queste quasi due ore e mezza di puro cinema. Prix de la mise en scène all 75ª edizione del Festival di Cannes. Decision to Leave è stato distribuito nelle sale italiane a inizio anno, e da allora solo in pochi se la sono potuta giocare con questo lavoro sudcoreano.
2 – Foglie al vento
Presentato anche al 24esimo Festival del Cinema Europeo di Lecce, Foglie al vento è il nuovo lavoro del regista finlandese Aki Kaurismaki. Una storia d’amore atipica, fredda e calorosa al tempo stesso fra due anime sofferenti che proiettano i loro dolori.
Aki Kaurismaki torna a rappresentare con un breve excursus di 81 minuti una calorosa love story che parte già contrastata dall’inizio tra vizi e tormenti interiori. Il tutto è rappresentato in una Helsinki buia e silenziosa, quasi favolistica. Premio della Giuria a Cannes 2023 e in assoluto uno dei migliori film 2023.
1 – Killers of the Flower moon
Cosa potrà mai andare storto quando due leggende come Robert De Niro e Leonardo DiCaprio calcano lo stesso palco diretti da uno dei più grandi registi viventi? Assolutamente niente. Killers of the Flower Moon è il diamante di questo 2023, un nuovo e strabiliante capolavoro che Martin Scorsese aggiunge alla sua mano di assi cinematografici entrati nella storia della settima arte. Un viaggio lungo le pianure del West, alla scoperta di un America costruita con il petrolio e il sangue di poveri innocenti. Il miglior film dell’anno, forse uno dei migliori film del decennio, in ogni caso, un opera indimenticabile.