HomeNewsHugh Grant: il ruolo che gli ha svoltato la carriera!

Hugh Grant: il ruolo che gli ha svoltato la carriera!

Hugh Grant nell’ultimo anno ha vestito gli inquietanti panni del sig. Reed nel film Heretic. Un ruolo ben distante da quelli romantici che ne hanno lanciato la carriera. In una recente intervista per Vanity Fair, l’attore londinese non ha desistito dal raccontarsi con tutta la sua sincerità.

A quanto pare Hugh Grant dovrebbe molto alle sorelle Wachovski per averlo scritturato nei sei piccoli ruoli da antagonista all’interno di Cloud Atlas.

Il film, che le Waichoski co-diressero assiema a Tom Tykwer, uscì nel 2012 ed è composto da sei storie, unite l’una all’altra da un filo conduttore narrativo. Un curioso cult fantascientifico che, tuttavia, al momento della sua distribuzione venne criticato per l’utilizzo di attori occidentali nella rappresentazione di personaggi dichiaratamente orientali. Ciononostante, quel che è sicuro è che il film regalò al pubblico un Hugh Grant inedito.

Da irriducibile romantico a villain. Hugh Grant si confida

Hugh Grant, al tempo reduce dall’insuccesso di Che fine hanno fatto i Morgan? (2009), racconta di aver provato un’enorme gratitudine verso le sorelle ideatrici di Matrix.

“Ero completamente abbandonato”, ha ricordato Grant a Vanity Fair. “I Wachowski mi avevano offerto solo alcune piccole parti in Cloud Atlas e, ad essere onesti, probabilmente mi erano state offerte solo perché alcuni dei loro distributori internazionali avevano detto: ‘Abbiamo bisogno di qualche nome più riconoscibile. Metteteci dentro qualcuno di riconoscibile”. Avranno pensato: “Oh, non vogliamo Hugh Grant, ma gli daremo qualche piccola parte”. Lo negheranno, ma credo che sia in parte quello che è successo”.

“Oh sì, mi piaceva molto fare i personaggi, anzi, mi piaceva quasi recitare”, ha spiegato l’attore. “Ho iniziato facendo voci sciocche, persone strane, facendo ridere la gente all’università, e poi facendo questo spettacolo comico a Londra. Facevo personaggi. Poi per puro caso, forse per il mio aspetto, sono stato trascinato nel ruolo del protagonista romantico. È andata bene, ma non è quello che penso di saper fare meglio, anche perché è meno divertente”.

Rimane il fatto che da quel momento la sua carriera svoltò. Da romanticone passò in più occasioni a interpretare il cattivo.

L’attore di Heretic ha anche parlato di alcuni ruoli che non ha accettato e di come decide con quali registi vuole lavorare. “Ne ho rifiutati alcuni che ritenevo insufficienti in termini di qualità o di indipendenza concessa ai registi”.

Spiegando come fa a capire se un regista è più o meno libera, Grant ha osservato: “Chiedo a loro senza mezzi termini. Interrogo i registi. Lo si capisce subito, perché si possono avere alcune idee sulla parte prima di aver firmato […] in questo modo si capisce se ci sono molte resistenze da parte di dirigenti non creativi”.

Riccardo Brunello
Riccardo Brunello
Il cinema mi appassiona fin da quando ero un ragazzino. Un amore così forte che mi ha portato ad approfondire sempre di più la settima arte e il mondo che la circonda. Ho un debole per i film d’autore e per il cinema orientale, ma, allo stesso tempo, non riesco a fare a meno di un multisala, un secchio di popcorn, una bibita fresca e un bel blockbuster.

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