HomeNewsHelen Mirren contro la versione femminile di James Bond

Helen Mirren contro la versione femminile di James Bond

Helen Mirren, attrice britannica, ha ammesso che non le è mai piaciuta la serie di spionaggio a causa del modo in cui le donne erano presentate in essa. Nel frattempo Amazon MGM sta preparando un nuovo reboot del franchise di James Bond ed è stata di nuovo tirata fuori, come spesso negli ultimi anni, l’idea di avere un’attrice donna ad interpretare l’agente 007.

La Mirren ha spiegato però che non è d’accordo con l’idea. Secondo l’attrice infatti l’intero concetto di James Bond è intriso e nato da un profondo sessismo. Ha spiegato che le donne sono sempre state una parte incredibilmente importante e coraggiosa dei servizi segreti, basti pensare a ciò che le donne hanno fatto nella Resistenza francese. Secondo la Mirren infatti ci sono modi migliori per raccontare le storie vere di donne straordinarie che hanno lavorato in quel mondo.

Helen Mirren

Helen Mirren: successo e ideali

L’attrice 80enne vincitrice di un Oscar (come Miglior attrice protagonista in The Queen) è sempre stata attiva politicamente e in ambito sociale. Nel 2004 ad esempio si è diretta in Uganda dove 18 anni di guerra hanno costretto più di un milione di persone a lasciare le loro case, tra cui circa 20.000 bambini rapiti e costretti a diventare soldati o schiavi sessuali. L’obiettivo della Mirren era infatti quello di usare la sua fama per ricordare al mondo che questi conflitti esistono e non sono ancora finiti.

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Attualmente la Mirren è al fianco di un ex James Bond (Pierce Brosnan) nella nuova serie poliziesca della Paramount+ MobLand, nella quale Tom Hardy interpreta un faccendiere al fianco di Brosnan nei panni del marito del capo della banda della Mirren. L’attrice, nonostante la critica alla saga, ha avuto parole molto belle per Brosnan. Ha infatti dichiarato di essere una sua fan e ha rivelato che è una delle persone più gentili con cui si abbia mai il piacere di lavorare.

Sveva Serra
Sveva Serra
Classe 2004, metà napoletana e metà romana, credo nel potere delle parole e dell'onestà. Il cinema mi insegna sempre qualcosa e io non voglio far altro che imparare.