HomePersonaggiHedy Lamarr: la diva del cinema che ha inventato il wi-fi

Hedy Lamarr: la diva del cinema che ha inventato il wi-fi

Spesso si tende a pensare che le dive e i divi di Hollywood altro non siano che dei bei volti inseriti all’interno di un industria che punta tutto sul lato estetico. Spesso e così, ma questo non implica che il firmamento dello starsystem non sia stato mai illuminato da geniali menti. La più geniale di tutte è stata sicuramente Hedy Lamarr. Una donna che ha lasciato un profondo segno sia nel mondo dello spettacolo che in quello dell’innovazione tecnologica, uno di quei personaggi che non tutti conoscono, ma che meritano eterna fama e riconoscimento.

Dalle origini fino al successo con Estasi

Hedy Lamarr, pseudonimo di Hedwig Eva Maria Kiesler, nasce a Vienna nel 1914, da una famiglia di origini alto borghesi. Il padre era un direttore di banca, la madre invece era una pianista. Proprio da quest’ultima Hedwing erediterà la passione per l’arte, e già in giovanissima età inizia i corsi di recitazione con Ernst Arndt e la Sascha Film Studios. A sedici anni, nel 1930, arriva il primo ruolo come attrice nel lungometraggio Geld auf der Straße.

La grande notorietà arriverà però tre anni dopo con il film Estasi, del regista Gustav Machatý. Hedwing, in quest’opera attrice di punta, si rende protagonista di una delle prime scene di nudo nella storia del cinema. Un aspetto che, nonostante i problemi con la censura e le difficoltà di distribuzione in numerosi paesi, contribuì ad accrescere notevolmente la fama del film e della sua interprete. Estasi debuttò nel 1934 al Festival del Cinema di Venezia, dove fu accolto in maniera entusiasta.

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Hedy Lamarr
Un immagine tratta da Estasi (1933)

La fuga dall’Europa e la conquista di Hollywood

Sempre nel 1933 l’attrice si sposa con Fritz Mandl, un ricco mercante d’armi che, a quanto si dice, cercò di distruggere tutte le copie esistenti della pellicola Estasi per via dello “scandaloso” ruolo della moglie all’interno del film. Dopo il matrimonio, la vita della futura Hedy Lamarr non diventa altro che shopping e ricevimenti di lavoro all’interno del palazzo residenziale della coppia. Una vita che sta molto stretta ad una giovane donna determinata, ambiziosa e libera come Hedwing. Per ben due volte fuggì dalla reclusione impostale dal marito, e nel 1937 sbarcò finalmente negli Stati Uniti d’America.

Con lo pseudonimo di Hedy Lamarr, un chiaro riferimento a Barbara La Marr, inizia una lunga e sfolgorante carriera nel cinema americano. Scritturata spesso dalla Metro-Goldwyn-Mayer nel ruolo della classica bellezza esotica e straniera, Hedy Lamarr girò con alcuni tra i maggiori registi dell’epoca e a fianco di star del calibro di Spencer Tracy, William Powell, Clark Gable e James Stewart. In quegli anni è stata spesso definita “la donna più bella del mondo e del cinema”. Vent’anni di grandi successi e riconoscimenti nel mondo della settima arte, culminati nel 1960 con la stella nella Hollywood Walk of Fame.

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La grandissima Hedy Lamarr

Il sostegno agli USA

Con l’avvento del secondo conflitto mondiale la comunità austriaca di Los Angeles si batte contro il nazismo. Hedy Lamarr così come tutti i suoi connazionali, ha bisogno di di far dimenticare al grande pubblico le proprie origini. Da qui una serie di iniziative e raccolte fondi per sostenere gli Usa. Nei primi anni ’40 Hedy rispolvera le conoscenze apprese durante gli studi di ingegneria e con George Antheil crea la sua prima grande invenzione. Un invenzione volta a favorire la sconfitte dei nazisti, attraverso un dispositivo in grado di impedire alle navi nemiche di bloccare i segnali guida inviati ai siluri. La Hedy sapeva bene che questo avrebbe sicuramente cambiato le sorti dei conflitti navali. Questa l’idea alla base del frequency-hopping (salto di frequenza).

Il brevetto numero 2.292.387

L’invenzione fu brevettata nel 1942 (brevetto numero 2.292.387) con l’aiuto del fisico Samuel Stuart McKeown, del California institute of technology. Inizialmente le forze armate statunitensi giudicano l’invenzione troppo complessa e poco utilizzabile. Con gli anni invece questa diventa sempre più utilizzata. Nel 1962, durante la crisi missilistica cubana, tutte le navi della marina statunitense puntate su Cuba erano armate con siluri dotati del sistema frequency-hopping.

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Negli anni si è molto discusso su questo famoso brevetto. Alcuni hanno anche ipotizzato che in realtà questo progetto possa essere stato frutto di alcune conversazioni che il primo marito teneva con alti funzionari e personaggi politici di grande rilievo (tra cui anche Adolf Hitler e Benito Mussolini). Si è anche detto che Hedy possa aver trafugato documenti segreti dell’ex marito e la sua fuga negli USA sia stata favorita dai servizi segreti. Queste rimangono però solo delle illazioni, forse spinte dalla rabbia di alcuni per non essere arrivati prima a quella che è stata una scoperta epocale.

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Hedy Lamarr fuori dai panni della star del cinema

La base per il wi-fi e altre invenzioni

In contemporanea con la carriera cinematografica, si racconta infatti che nel suo camerino avesse tutto l’occorrente per sperimentare le sue invenzioni con un equipaggiamento datole da Howard Hughes, Hedy non lascia la scienza. Tra le creazioni si ricordano una pastiglia che gettata nell’acqua crea una bevanda frizzante simile alla Coca-Cola e uno studio di aerodinamicità per i velivoli aerei.

Senza se e senza ma però, la creazione del frequency-hopping è il suo più grande trionfo. Un idea che è diventata la base di tecnologie informatiche di cruciale importanza, come il wifi, il bluetooth e anche il Gps. Questo non ha portato maggiori introiti nelle “casse” dell’attrice. Sia lei che Antheil non ricevettero alcun compenso per il brevetto numero 2.292.387 e solo nel 1997 i due furono premiati con il EFF Pioneer Award. Il giorno della sua morte però, avvenuta il 19 gennaio del 2000, Heady Lamarr fu pianta e omaggiata non solo da Hollywood ma anche dalle più grandi comunità scientifiche del mondo. Nel 2014 Geaorge Antheil e Hedy Lamarr sono stati inseriti nel National Inventors Hall of Fame.

Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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