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Gli sconfitti agli Oscar 2024 – L’altra faccia della medaglia

Gli sconfitti agli Oscar 2024 sono un rovescio della medaglia che in pochi hanno approfondito. Chiaro è che le prime battute sono dedicate al novero di chi ha conquistato un obiettivo così importante come quello della “statuetta”.

Un’edizione che ha consegnato alla storia un’importante li sta di “prime volte”. Christopher Nolan su tutti, ha vinto finalmente quanto gli spettava. Il premio come miglior regia ha scalfito anche la pellaccia fredda e tutta d’un pezzo del direttore d’orchestra inglese.

Emma Stone

C’è poi Yorgos Lanthimos che è riuscito anch’egli a coronare un sogno. Il suo Poor Things ha ottenuto ben quattro riconoscimenti (su tutti, spicca il premio come miglior attrice non protagonista a Emma Stone).

Ma c’è di più. Ci sono anche gli sconfitti agli Oscar 2024. Qualche sconfitta è a dire il vero sacro santa, ma su altre ci sono dei discorsi da fare.

In mezzo a tutto questo tripudio stride il fatto che Killers of the Flower Moon non abbia vinto nemmeno una delle dieci nomination raccolte. Bradley Cooper inoltre (che ha speso tantissimo per il suo Maestro) ha visto trionfare un suo collega (Cillian ovviamente).

Per quanto attiene a Martin Scorsese, si può dire innanzitutto che gli esperti di Oscar hanno trovato una vera e propria maledizione legata al regista. Altri film avevano guadagnato dieci nomination per poi fallire miseramente e passare dalla parte degli sconfitti agli Oscar 2024. Si parla di The Irishman e The Aviator. Per altri, si arriva addirittura a 11, considerata anche la poco importanza connaturata a un film come Hugo Cabret.

Bradley Cooper invece, pur meritando di per sé l’Oscar per Maestro, probabilmente non era ancora pronto per interpretare Leonard Bernstein. La maturità dell’attore è innegabile ma si è giocato la carta biopic troppo presto, in una fase commerciale in cui il biopic è un prodotto spesso troppo cavalcato.

gli sconfitti agli oscar 2024
Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

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