Gamora è uno dei personaggi più amati de I Guardiani della Galassia. Come compagna di Peter Quill da il meglio di sé: temperanza, coraggio e struttura emotiva coriacea compongono un quadro narrativo importante.
Ecco svelato il motivo per cui l’allontanamento da Starlord è vissuto con note agrodolci. Sul finale del terzo capitolo della saga si evince che la Gamora del passato non è colei che Peter Quill ricordava di amare. La loro separazione ha fatto commuovere e non poco.
Il personaggio ha sempre affascinato anche in relazione a Nebula (sua sorella). Proprio le due figure femminili avrebbero dovuto prender parte a un progetto spin-off. O almeno così Zoe Saldana si è sempre augurata.
L’interprete di Gamora ha dichiarato nel dietro le quinte dedicato a I Guardiani della Galassia Vol. 3 (disponibile su Disney Plus) di aver sempre desiderato un approfondimento su questa strana fratellanza.
Il valore più alto di quest’ultima è sicuramente la diversità che Gamora e Nebula condividono (una diversità che prima divide ma che poi unisce).
Gamora – Quale trama per un eventuale Spin-off?
Non sembrano esserci affettivamente alte speranze nei confronti di questo progetto. Sia Karen Gillan che James Gunn hanno fatto un passo avanti rispetto al MCU e hanno naturalmente cercato altre vie.
Zoe Saldana ha inoltre affermato che questa del terzo capitolo sui Guardiani è stata l’ultima apparizione come Gamora. Chissà se, facendo dichiarazioni relative allo spin-off, non si riferisse a una Gamora bambina.
Pare che l’attrice intendesse che la Marvel avrebbe dovuto implementare un titolo incentrato sulla crescita delle due sorelle (cresciute all’ombra dell’armatura di Thanos). Sarebbe stato interessante capire come lo scomodo padre fosse riuscito a plasmarne carattere e orientamento emotivo.
Speranza viva o meno, l’idea è indubbiamente intrigante. Per ora tuttavia rimane soltanto da sognare. Gli addetti ai lavori de I Guardiani della Galassia si sono separati. Se si rincontreranno prima o poi non è ancora dato saperlo.