HomeNewsDune-Parte 2: arrivano nuove tecniche di combattimento

Dune-Parte 2: arrivano nuove tecniche di combattimento

Nel 2021, l’adattamento cinemaografico di Denis Villeneuve di Dune è stato un successo mondiale. Non sorprende quindi l’attesa per Dune- Parte Due, in arrivo a marzo 2024 con Florence Pugh, Rebecca Ferguson, Javier Bardem, Austin Butler e Timothée Chalamet (tra i tanti).

Dove eravamo rimasti

Nelle scene finali del film, Paul e Jessica cadono in un’imboscata dei guerrieri Fremen guidati dall’enigmatico Stilgar (Javier Bardem). Sebbene i Fremen siano noti per la loro abilità in battaglia, Paul e Jessica riescono a trattenere Stilgar e a infliggere colpi rapidi e sorprendenti al suo compagno Jamis (Babs Olusanmokun).

I Fremen sono colti di sorpresa e si ritrovano rapidamente con Stilgar sottomesso e Pual che domina i Fremen rimasti senza scudo con una pistola Maula che spara dardi avvelenati. A questo punto, Stilgar si riferisce a Jessica come a una “Donna Strana”. Ma cosa significa?

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Il termine “Stranezza” deriva da un’arte marziale dell’universo di Dune di Herbert nota come “Via delle Stranezze”, una tecnica di combattimento ad alto tasso di movimento originariamente sviluppata dalla sorellanza delle Bene Gesserit, che richiede un’eccezionale padronanza sia del corpo che della mente (nei romanzi di Herbert ci si riferisce al controllo del Prana-bindu, che deriva dal sanscrito).

Senza questo controllo psicosomatico, molte cose non sarebbero possibili per personaggi come Paul e Jessica, come sottomettere i Fremen o sopravvivere alla prova del Gom Jabbar.

In quanto membro della sorellanza, Jessica è stata ampiamente addestrata alla Via Straniera, come tutti i membri della Bene Gesserit. Come parte del condizionamento mentale e fisico di Paul, Jessica gli ha insegnato tutto ciò che poteva sulle tecniche delle Bene Gesserit, non solo sulla Via Straniera, ma anche sulla Voce.

Vediamo queste tattiche magistrali in azione durante situazioni di tensione come la fuga di Paul e Jessica dalla prigionia dei soldati Harkonnen all’interno di un ornitottero.

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Dune – Parte 2, le nuove tecniche di combattimento

Chi è esperto nel controllo del Prana-bindu e nella Via Straniera può muoversi a velocità accecante nei combattimenti ravvicinati, utilizzando movimenti rapidi stimolati dallo spostamento della percezione dello spazio-tempo dell’individuo.

Questo spostamento porta a una maggiore comprensione delle relazioni di causa ed effetto e quindi dà al praticante la capacità di prevedere i movimenti e le vulnerabilità dell’avversario. Ad un occhio inesperto, il combattimento con la Via Strana può sembrare quasi un teletrasporto, anche se non è così.

Tuttavia, la tecnica ha i suoi limiti, così come il corpo e la mente umana, per cui è applicabile solo a una distanza di qualche metro al massimo. L’abilità di Paul e Jessica nella Via Strana li ha aiutati nella prima parte dell’adattamento di Villeneuve.

Se Dune: Parte 2 continuerà a seguire fedelmente l’universo scritto da Herbert, questa tecnica di combattimento diventerà una parte importante del futuro di Paul e Jessica. Le visioni di Paul, indotte dalla spezia, hanno già tracciato la strada per un esercito di Fremen Stranieri, e potrebbe non esserci forza più pericolosa in tutto l’Universo conosciuto.

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