Dune: Messiah di Denis Villeneuve ha iniziato già quest’anno a suscitare la curiosità morbosa dei fan, complce anche un botto senza precedenti per Dune: Parte 2 che, nel genere fantascientifico, ha alzato l’asticella per altri film del settore. Con Timothee Chalamet e Zendaya insieme a una serie di attori avvincenti, il film è stato un successo stellare al botteghino e ha raccolto grandi clamori e lodi dalla critica. Naturalmente, l’attesa per la terza parte Dune: Messiah è alta. Mentre la maggior parte dei dettagli sul progetto sono tenuti strettamente nascosti, il regista preferito dai fan ha recentemente fornito un aggiornamento sulla sceneggiatura del prossimo lungometraggio.
Dune: Part Two ha visto Paul Atreides (Chalamet) dichiarare una guerra santa all’universo dopo essere salito al trono, mentre Chani (Zendaya) intraprende la sua strada. Il prossimo film sarà ambientato dopo questi eventi. Di recente, quando gli è stato chiesto se la sceneggiatura di Dune: Messiah fosse già finita sul red carpet, Villeneuve ha rivelato che è ancora in fase di sviluppo. “È in lavorazione, ecco perché non rimarrò [a questo evento] per molto tempo“, ha scherzato Villeneuve a Variety.
Il regista ha parlato anche del clamore e dell’amore per il film uscito all’inizio di quest’anno, rivelando che la prima parte è uscita alla fine della pandemia, quindi non ha avuto modo di entrare in contatto con il pubblico: “Quindi, quando abbiamo fatto il tour per la seconda parte, e poi abbiamo sentito la gioia e l’appetito per il secondo film, mi è davvero andato dritto al cuore vedere quanto le persone aspettassero il film e fossero pronte ad amarlo“.
Mentre la produzione di un film come Dune è piuttosto impegnativa date le sue location e i suoi programmi, è ovvio che il cast e la troupe vorrebbero una pausa tra due film, tuttavia, Villeneuve ha lavorato alla sceneggiatura del terzo film, ha precedentemente detto “Voglio solo assicurarmi che se facciamo Dune: Messiah, abbiamo la migliore sceneggiatura sul tavolo“.
Ha inoltre divulgato che per farlo, “Voglio prendermi il tempo per farlo. E penso che sarebbe salutare non tornare necessariamente nel deserto subito, che farei una piccola deviazione, forse. Ma onestamente, non so quale sia il mio futuro in questo momento, il che adoro perché ho lavorato senza sosta negli ultimi sei anni. È una benedizione, ma ne ho bisogno. Sarebbe bello assicurarmi che se facciamo Dune: Messiah, voglio fare il miglior film di sempre, quindi voglio semplicemente prendermi il mio tempo“.
